Dovrebbe essere firmata in queste ore l’ordinanza da parte dei funzionari del Comune di Scicli per procedere all’affidamento formale dell’incarico per la raccolta dei rifiuti solidi urbani alla ditta al raggruppamento temporaneo di imprese guidato dalla Tek.ra srl di Angri, che si è aggiudicata la gara d’appalto bandita dall’ente lo scorso novembre, per la quale sono state presentate tre offerte.
Tra queste c’era anche quella della Ecoseib, che ha gestito il servizio fino ad ora, che però non è stata ammessa per vizi formali: la ditta, quindi, ha pensato bene di smantellare tutto e di interrompere il servizio alla data del 31 gennaio.
Per questo da domenica scorsa non si è più provveduto alla raccolta dei rifiuti, lasciando presagire che la città sarebbe potuta precipitare in una vera e propria emergenza rifiuti.
Quindi già lunedì 2 il commissario straordinario dell’ente Ferdinando Trombadore, ha firmato con i poteri della Giunta la delibera che dà mandato al capo del settore tecnico del Comune, anche alla luce delle previsioni di legge, di provvedere alla “urgente valutazione della sussistenza dei presupposti per l’adozione degli atti gestionali necessari a consentire l’immediato affidamento in via provvisoria del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti, pulitura e spiazzamento degli spazi pubblici di proprietà comunale e del servizio differenziato porta a porta a Scicli e a Jungi, al soggetto giuridico risultato aggiudicatario provvisorio nella procedura ad evidenza pubblica, sotto le riserve di legge e con espressa salvezza degli esiti scaturenti dalla verifica della sussistenza di tutti i presupposti di legge per l’aggiudicazione definitiva”.
Già ieri mattina, la situazione a Scicli appariva sul punto di precipitare e non solo per l’emergenza rifiuti in sé. Da risolvere c’era e c’è ancora la questione dei lavoratori della Ecoseib, che ad oggi sono disoccupati: e dato che il Comune indicherà alla nuova ditta di assumerne 36 e gli operatori ecologici sono in tutto più di 40, il timore è che qualcuno resti comunque fuori.
“Ho accompagnato i lavoratori al Comune” spiega Giovanni Lattuca della Fp Cgil: “con la preoccupazione derivante dal fatto che la Ecoseib avesse già smantellato tutto. Sappiamo che la nuova ditta è pronta per cominciare e aspetta solo l’ordinanza, che potrebbe essere operativa già da oggi.
Abbiamo chiesto nei giorni scorsi la convocazione delle parti presso l’ufficio provinciale del lavoro per il passaggio del personale e abbiamo chiesto un incontro al Commissario straordinario, che però non c’è ancora stato”.
Già la settimana scorsa gli uffici avevano formalizzato il nome della ditta che aveva vinto la gara, ma si era appunto in attesa di verificare la documentazione attestante l’effettiva possibilità di assumere l’incarico.
La scelta di affidare il servizio per soli sei mesi era stata dettata alla precedente Amministrazione Susino dal fatto che il nuovo bando definitivo è ancora in fase di approvazione da parte della Regione. Ma proprio la mancanza di un’Amministrazione in carica potrebbe prolungare i tempi ulteriormente.