Lo spettacolo a cui abbiamo assistito oggi in occasione dei quarti di finale di Coppa Sicilia è oltremodo oltraggioso nei confronti di una società che ha fatto la storia della pallavolo siciliana come la Pro Volley Team. Per carità, la sconfitta con una buona squadra come Pedara ci può stare, chi fa sport sa che anche quando meno te lo aspetti può arrivare una sconfitta. Però c’è modo e modo. Perdere per un arbitraggio assolutamente non adatto alle circostanze non ci sta bene. Abbiamo investito tanto in questa squadra, in un periodo in cui le società vanno a scomparire o cercano di sopravvivere a galla tra debiti e ristrettezze, la nostra è una società seria, ambiziosa e rispettosa di tutti. Ma lo stesso rispetto lo esigiamo verso di noi. Non esiste che, dopo diversi errori grossolani sparsi in cinque set, al tie-break sul 10-11 Pedara si inventi una nostra invasione dopo che avevamo pareggiato. E in più sventola il rosso diretto al nostro capitano che era andata a chiedere spiegazioni su questa decisione. In pochi secondi ci troviamo dal possibile 11-11 al 10-13. Partita finita e qualificazione alle semifinali andata. Sicuramente non abbiamo disputato la migliore partita stagionale ma non tolleriamo ugualmente questo trattamento. Per costume non siamo abituati ad alzare la voce ma chi di dovere dovrebbe rifletterci più di una volta quando manda certe figure ad arbitrare partite così importanti. Detto questo, facciamo i complimenti alla Planet Pedara per il risultato raggiunto mentre noi ci dedicheremo adesso completamente al campionato dove non abbiamo intenzione di mollare la testa della classifica nonostante questo possa dare fastidio a qualcuno.