Il Consiglio comunale di Ragusa nel corso della seduta di martedì ha approvato il Piano d’azione per l’Energia Sostenibile. Il documento, che ha ricevuto 19 voti a favore e 6 astensioni, passerà ora all’approvazione definitiva in sede UE. Lo strumento è stato elaborato dalla società Azzero CO2 di Roma e dall’Energy Manager del Comune di Ragusa, Carmelo Licitra.
Obiettivo principale del piano: la riduzione complessiva, entro il 2020, del 23% delle emissioni di gas serra nel territorio comunale rispetto al livello registrato nel 2011. Efficientamento degli edifici, degli impianti e dei sistemi d’illuminazione, risparmio idrico, riuso delle acque non potabili, promozione della mobilità alternativa, riqualificazione del trasporto pubblico, produzione energetica da fonti rinnovabili con interventi legati alla diffusione del solare termico, del fotovoltaico e degli orti solari. Stimata complessivamente una contrazione di circa 50.000 tonnellate l’anno di CO2 rispetto ad un totale di 216.000 tonnellate emesse nel 2011.
“Uno strumento essenziale” ha spiegato, nella nota ufficiale diramata dall’ente di corso Italia, il sindaco Federico Piccitto “perché si pone in netta controtendenza con le politiche sin qui seguite da Stato e Regione su questo tema e che segna, per la città di Ragusa, una vera e propria svolta nell’ambito di un sviluppo sostenibile che mira ad una diversa attenzione e sensibilità sul tema dell’ambiente rispetto al passato. Del resto” ha aggiunto il primo cittadino”tutti gli indicatori ambientali, a livello mondiale, ribadiscono la necessità di un’inversione di tendenza in questo senso; il Paes, per il nostro territorio, rappresenta il primo passo verso un’evoluzione decisa sul fronte dell’impatto ambientale, oltre a costituire un’importante e necessaria premessa per l’accesso alle varie fonti di finanziamento presenti nella prossima programmazione comunitaria nei settori d’intervento”.
“Mi preme sottolineare” ha affermato l’assessore comunale alle risorse energetiche, Antonio Zanotto “il percorso di concertazione seguito per l’elaborazione e la redazione definitiva del piano che rappresenta una vera e propria innovazione nelle procedure di realizzazione di strumenti centrali per il futuro della città di Ragusa. Due infatti sono stati gli incontri preliminari e tre i tavoli tecnici allestiti insieme agli attori economici del territorio ed i privati cittadini, con un’articolata fase preparatoria, che ha potuto così contare sui preziosi contributi derivanti dai principali fruitori delle linee d’intervento del Paes che potrà essere, nel corso del tempo, ulteriormente potenziato e migliorato con azioni mirate, opportune e, soprattutto condivise”.
Infine, il presidente del Consiglio Giovanni Iacono ha dichiarato: “Auspico un cambiamento forte di paradigma per la nostra città; una grande opportunità che tutta la comunità deve saper cogliere, perché per la prima volta si può avere la possibilità di creare sviluppo dal benessere e non sviluppo e discapito del benessere stesso. Non più dunque cementificazione selvaggia e non pianificata, bensì valorizzazione dell’ambiente ed opportunità di lavoro, grazie alla green economy”.