Sarà dedicato ai cosiddetti utenti deboli della strada, ed in particolare ai ciclisti, il progetto Icaro 2015, la cui manifestazione conclusiva è prevista per il 9 maggio in piazza Duca degli Abruzzi, a Marina di Ragusa.
La manifestazione è stata presentata mercoledì mattina nell’aula consiliare di Palazzo dell’Aquila, nell’ambito della riunione operativa degli uffici della polizia stradale di Ragusa, Catania, Messina, Siracusa ed Enna, alla quale ha preso parte il dirigente del compartimento Sicilia Orientale Cosimo Maruccia ed i rappresentanti dei vari uffici.
Prima della riunione, un breve incontro con la stampa alla presenza del sindaco Federico Piccitto e del presidente regionale della federazione ciclistica Salvatore D’Aquila. Quest’anno il progetto mira appunto a un uso corretto e sicuro della bici, al fine di tutelare gli utenti deboli della strada, che spesso sono vittime di gravi incidenti stradali.
Dopo il saluto del primo cittadino, che ha messo in evidenza la buona collaborazione che l’Amministrazione ha sin da subito istaurato con la polizia stradale, il dottor Maruccia ha sottolineato l’importanza del progetto Icaro: “Al punto che lo stiamo esportando in altre zone d’Italia. Vogliamo proseguire in questa direzione che sta dando davvero buoni frutti”.
È stato quindi il dirigente della Polstrada di Ragusa, Gaetano Di Mauro, ad entrare nel dettaglio del progetto: “È il quindicesimo anno che viene organizzato” ha detto “ed ha ormai una valenza consolidata nel tempo. I risultati dei corsi, tra l’altro, vengono elaborati alla Sapienza di Roma per studi di settore. I programmi che portiamo avanti hanno un risultato sugli utenti che è ormai accertato. Quest’anno il progetto si rivolge all’uso della bici, mezzo che ha una grande vulnerabilità. Devono stare attenti sia gli stessi ciclisti, ma anche gli altri utenti della strada. Cominciamo a sensibilizzare tutti a partire dalle scuole medie ed elementari grazie alla collaborazione con la federazione ciclistica“.
Ed è stato proprio il presidente regionale della federazione, Salvatore D’Aquila a chiarire che “la Sicilia orientale produce il maggior numero di ciclisti in Sicilia. Per noi non può che essere un momento di promozione e di contatto con i giovani. Oggi vediamo incidenti stradali molte volte causati da negligenza dei ciclisti e dunque è necessaria una promozione del corretto uso della bici nelle strade, che per noi costituirà sicuramente un momento di crescita”.
[ Fonte La Sicilia ]
