Clamoroso gesto, nel pomeriggio di oggi 22 gennaio, da parte di un comisano di 39 anni che è salito sulla balaustra del ponte Costanzo rimanendo in bilico per diverse ore e minacciando di gettarsi nel vuoto.
Solo il provvidenziale intervento di un vigile del fuoco ha evitato il peggio.
L’uomo, padre di due figli piccoli, sta attualmente scontando una condanna a tre anni di reclusione nel carcere di Piazza Armerina per rissa.
In questi ultimi due giorni ha usufruito di un permesso premio per tornare a casa. La “libera uscita” però finiva oggi ed è così che l’uomo ha deciso di mettere in scena la sua clamorosa protesta.
Ha preso la macchina di un parente, si è diretto verso il ponte, ci è salito chiedendo nel frattempo di parlare con un magistrato. Lo scopo, naturalmente, quello di non tornare dietro le sbarre dove deve scontare ancora un anno.
I primi automobilisti, intorno alle 16.30, hanno avvertito polizia e carabinieri che sono giunti sul posto, insieme ai vigili del fuoco.
Dopo circa due ore di trattative, un pompiere è riuscito a mettere una corda attorno all’uomo e a tirarlo in salvo. Un’ambulanza lo ha trasportato al Maggiore di Modica dove, verosimilmente, trascorrerà la notte sotto osservazione prima che il magistrato decida sul suo futuro.