Il nuovo “brand” dei prodotti siciliani si chiamerà Born in Sicily. Il programma emanato dalla Regione nell’agosto 2013, è finalizzato alla valorizzazione e al consumo agricolo e alimentare dei prodotti siciliani.
Considerato che l’agricoltura è una risorsa per lo sviluppo, il reddito e l’occupazione in Sicilia, il mercato agroalimentare sta manifestando alcune caratteristiche che devono essere patrimonio di conoscenza al fine di garantire politiche di sviluppo adeguate ed è quindi necessario realizzare azioni in grado di aumentare la cultura, i consumi, la commercializzazione delle produzioni di qualità nel territorio di Sicilia.
Il Born in Sicily è un progetto che guarda alle produzioni agricole che hanno le radici in Sicilia, cioè che derivano da un lembo di questa terra.
Oggi, le migliori produzioni siciliane di qualità – vino, olio, frutta, ortaggi, formaggio, cereali e carne – sono ancorate ad una biodiversità differenziata e non omologata che ne esalta le caratteristiche qualitative e coniuga la conservazione delle risorse genetiche e del germoplasma con la qualificazione delle imprese e dei prodotti. Un prodotto Born in Sicily è un prodotto culturale.
Cosi, mentre da un lato la stagnazione della domanda mette in difficoltà il mercato che vive di strategie aggressive ed espansive, tale situazione potrebbe dimostrarsi vantaggiosa per la Sicilia, se saprà assumere decisioni tempestive e finalizzate, come ad esempio, il ricco, vario e prestigioso patrimonio di prodotti Born in Sicily; la possibilità di alleare insieme agricoltura, imprese, istituzioni e consumatori; la forte espansione del turismo internazionale, destinato a diventare nel 2015 la più grande industria del mondo per redditi ed occupazione, la partecipazione a EXPO 2015 di Milano che sarà dedicata all’agricoltura e all’alimentazione.
Ma per ottemperare al programma regionale, cosa indispensabile e necessaria è innanzitutto realizzare una Rete di Comuni per garantire una reale capillarità su tutto il territorio regionale, disponibili ad aderire all’accordo di programma “Profeti in Patria”, allo scopo di incentivare l’aumento della commercializzazione delle produzioni di qualità.
Poi costituire la Rete di Aziende impegnate nella valorizzazione e commercializzazione delle produzioni agroalimentari di qualità.
