In pochissimi mesi, erano riusciti a mettere da parte un ragguardevole bottino di 50 mila euro, sfondando le vetrine di alcuni negozi di telefonia mobile ed elettronica in giro per le province di Ragusa e Siracusa.
A mettere la parola fine alle loro scorribande sono stati i carabinieri della stazione di Ispica.
Tre giovanissimi, tutti vittoriesi e già noti alle forze dell’ordine, sono finiti in manette. Il primo si trova adesso ai domiciliari, il secondo si trovava già rinchiuso nel carcere minorile di Catania, mentre per il terzo è scattato l’obbligo di dimora nel comune di Vittoria.
I tre, secondo le ricostruzioni degli inquirenti, agivano sempre nello stesso modo.
Sceglievano l’obiettivo e poi sfondavano porte e vetrine con mazze, grosse pietre ed anche con bombole di gas.
Una volta dentro, razziavano tutto e dopo, in pochissimo tempo, riuscivano a far perdere le proprie tracce.
In un secondo tempo la merce asportata veniva rivenduta a ignari clienti attraverso diversi canali. Circa un centinaio gli oggetti rubati e rivenduti, per un valore che si aggira sui 50 mila euro.