Che Volley sarà alla riapertura del campionato? Tre settimane di stop avranno fatto bene ai biancoblu? Curiosità, domande che vengono nella testa dei tifosi che aspettano di rivedere in campo i propri beniamini il prossimo sabato alle 17:00 contro la neopromossa Papiro Fiumefreddo. In effetti una pausa così lunga rappresenta un’incognita sullo stato di forma di una squadra. Avevamo lasciato la Volley facilmente vittoriosa sulla Coordiner Catania con Pappalardo e Chillemi alle prese con diversi acciacchi fisici. Ecco il primo interrogativo riguarda proprio loro, gli infortunati. Chiaramente, sotto questo aspetto, le tre settimane di pausa non possono che aver fatto bene. Chillemi era già rientrato prima dello stop natalizio, mentre Pappalardo aveva saltato la trasferta etnea. Entrambi saranno a disposizione del tecnico Zito per questa delicata sfida che vale molto dal punto di vista della classifica.
I catanesi stanno dispuntando un grande campionato e da neopromossa si sono subito piazzati nelle zone alte. Grazie alle quattro vittorie rimediate nelle ultime cinque partite hanno scalato le posizioni fino al quarto posto, cioè il primo inseguitore della zona playoff. Ecco perchè la partita di sabato è particolarmente importante. Con una vittoria piena la Volley scavalcherebbe proprio il Fiumefreddo e con buone probabilità di fare altrettanto con il Lamezia, impegnato nella difficilissima trasferta di Leonforte. Non è uno spareggio per il quarto posto perchè manca ancora tanto, ma certo un bel balzo in avanti farà fare alla squadra vincitrice. “Ci siamo allenati bene – sottolinea il DG Scavino – e vogliamo ricominciare con il piede giusto l’anno. Noi guardiamo sempre in alto, ai playoff che, anche se lontani, non sono certo lontanissimi. Sono convinto che con un buon filotto di vittorie possiamo riportarci sotto anche noi e dire la nostra fino alla fine. Nel girone d’andata ci è mancata un po’ di continuità, adesso è arrivato il momento di trovarla”.
Nel Fiumefreddo in campo l’ex Sebastiano Patti che a Modica ha lasciato un ottimo ricordo di sé: “Iano è un grande uomo prima che un grande giocatore. Lo riabbracceremo tutti con piace sabato. Speriamo che ci sia anche una buona cornice di pubblico a sostenerci”, conclude Giorgio Scavino.