I grandi concerti, come quelli che hanno visto protagonisti Claudio Baglioni e i Tinturia. Le mostre esclusive, da Daniele Cascone a Vincenzo Nucci a Giovanni Robustelli a Pino Bertelli, solo per citarne alcune. Ma anche i tanti spettacoli per i più piccoli e gli appuntamenti teatrali. Ed un centro storico vivo come non mai, che con la filodiffusione e gli addobbi artistici, ma anche con i mercatini ed il percorso dei presepi che hanno reso il natale ragusano unico nel suo genere.
Il bilancio della seconda edizione di Natale Barocco non può che essere positivo. Una manifestazione che si sta istituzionalizzando ed affermando, per un mese intero di appuntamenti all’insegna della riscoperta della città, delle passeggiate all’aria aperta, dello stare in famiglia o tra amici. “Sono davvero soddisfatta” ha affermato l’assessore alla Cultura del Comune di Ragusa, Stefania Campo, la quale spiega: “abbiamo cominciato lo scorso anno con la prima edizione e quest’anno pensiamo di esserci ulteriormente migliorati.
Questa manifestazione può e deve diventare un appuntamento fisso del Natale ragusano, ed inquesto senso, l’apprezzamento e le presenze che abbiamo avuto in queste settimane, ma anche lo scorso anno, ci confermano che siamo sulla strada giusta. Ci auguriamo che diventi ancora più importante, a livello regionale e non solo, per i grossi eventi, e che faccia della città di Ragusa un punto di riferimento per tutto il periodo natalizio”. Cuore della manifestazione, il quadrilatero compreso tra via Roma, via Mariannina Coffa, corso Vittorio Veneto e piazza San Giovanni dove è stato posizionato il “Villaggio delle Comete 2014”. La principale piazza cittadina si è così riappropriata della sua funzione di aggregazione naturale ospitando, in una festosa e confortevole tensostruttura coperta, un vero e proprio caleidoscopio di attività che ha abbracciato un vasto panorama di cultura, tradizione, folclore e spettacolo.
Al Castello di Donnafugata, grande successo hanno riscosso gli incontri di Intrighi al Castello, l’evento prodotto dall’associazione culturale “Servi e Padroni”, che ha colorato di luci, suoni e volti nuovi la visita all’antico maniero.
E poi il grande concerto di capodanno con i Tinturia e l’Onorata società che hanno fatto il pienone a piazza San Giovanni nonostante la copiosa nevicata. Una simpatica befana ed i giochi di un tempo, a piazza Pola a Ragusa Ibla, hanno chiuso la manifestazione nel giorno dell’Epifania. Appendice della manifestazione sarà l’appuntamento di giorno 11 gennaio, quando a Santa Teresa, a Ragusa Ibla, si terrà la cerimonia di premiazione dei presepi delle scuole.