È stato svuotato, nel pomeriggio, il Cpsa di Pozzallo.
Tutti i 158 migranti rimasti sono stati smistati in diversi centri siciliani e non.
La struttura, nei prossimi giorni, sarà interessata da alcuni lavori, compresa l’installazione di un grande scaldabagno che dovrà risolvere il problema della mancanza di acqua calda denunciato nelle ultime settimane e i cui vari pezzi stanno arrivando proprio in queste ore, archiviato il periodo festivo, da diverse aziende.
Dalla Prefettura fanno sapere anche che la ditta che si è aggiudicata la gestione del centro, a seguito di una trattazione privata tra il Comune di Pozzallo e altre 5 cooperative, continuerà il suo lavoro fino al 31 gennaio, poi si dovrà indire una gara d’appalto pubblica per la gestione del centro nei prossimi tre anni.
Il bando della gara in questione porrà, ovviamente, molti più paletti e richiederà molte più condizioni ai partecipanti, che dovranno avere un “curriculum” letteralmente immacolato.