Notte (tra il 2 e il 3 gennaio) di intenso lavoro per l’aeroporto di Comiso che ha accolto una decina di voli destinati a Catania, tra cui l’Alitalia decollato da Fiumicino.
Lo scalo etneo di Fontanarossa, infatti, dalle 18.00 di venerdì è stato chiuso a causa dell’ingente presenza della cenere dovuta all’eruzione dell’Etna e ha riaperto solo questa mattina alle 08.00.
La situazione è ora tornata alla normalità, ma è in costante divenire. Tutto dipenderà, ovviamente, dall’attività del vulcano e dalla sua evoluzione.
A sopperire alla chiusura dello scalo etneo sono stati tanto lo scalo di Comiso quanto quello di Palermo. E, nella nottata, la pista del Pio La Torre appariva eccezionalmente piena.
Il piccolo scalo casmeneo si conferma, quindi, ancora una volta, un’ottima struttura logistica a supporto di Catania.
I viaggiatori, man mano che arrivavano, sono stati poi portati a destinazione con i mezzi e le modalità stabilite dalle varie compagnie, la maggior parte con bus navetta.
Inevitabile qualche disagio ma, nel complesso, ancora una volta la risposta del Pio La Torre è stata impeccabile.