Tra qualche ora, smaltite sbornie e cenoni, ci si rituffa in clima sportivo.
Che 2015 sarà per gli appassionati sparsi per i monti Iblei? Le maggiori aspettative sono naturalmente per il basket femminile.
La Passalacqua Spedizioni, che ha colorato di biancoverde l’anno passato, ambisce ad aggiungere un terzo colore a quelli sociali, che per scaramanzia non vogliamo neanche citare. Le premesse però ci sono tutte. La squadra ricomincia la stagione da imbattuta, da cannibale dopo aver vinto tutte le partite disputate.
Prima la Coppa Italia e poi il campionato, l’ambiziosa società di Gianstefano Passalacqua non vuole lasciare neanche le briciole alle avversarie. Aspettando sempre il ritorno della gloriosa Virtus, anche per quest’anno la palla a spicchi sotto canestro sarà colorata di rosa.
Nella pallavolo le ambizioni maggiori sono della Pvt Modica che è rimasta tra le poche società in provincia dopo la mattanza dovuta alla crisi economica. Le biancorosse sono attualmente leader della serie C e mirano senza mezzi termini a tornare in un campionato nazionale per festeggiare i 40 anni di storia. A battagliare con loro le ragazze dell’Ardens Comiso e le cugine della Motuca Trade. Sono loro tre le portacolori del volley femminile.
Nel maschile c’è invece la Volley Modica in B/2. La squadra del presidente Cataldi è ancora alla ricerca di una sua dimensione. Ha le potenzialità per lottare per un posto nei playoff, decisive saranno le prime sfide di questo inizio anno. Vediamo come finirà in primavera. In serie C lottano due nobili decadute, Ragusa e Giarratana.
Capitolo scherma. La provincia è diventata baricentro della scherma mediterranea grazie ad un accordo siglato pochi giorni fa tra la Scherma Modica e la Fie. Ci saranno tanti eventi nel corso del 2015 che daranno lustro all’intero movimento siciliano. Dal punto di vista sportivo, naturalmente, l’atleta più atteso è sempre Giorgio Avola a cui il 2015 dovrà portare quei risultati e quel passo che sembravano smarriti ma che lentamente stanno ritornando. Questo sarà un anno particolarmente delicato visto che porta alle Olimpiadi di Rio e quindi il Conte dovrà guadagnarsi la qualificazione tra i tre fiorettisti che rappresenteranno l’Italia.
Ai giochi olimpici guarda un’altra modicana, Valeria Calabrese che dopo aver mancato d’un soffio la qualificazione nel 2012 vuole chiudere in bellezza una straordinaria e irripetibile carriera. Sempre nella boxe Monica Floridia dovrà riprendersi dall’infortunio alla spalla che ne ha condizionato il rendimento nel 2014.
Ci si attende poi la definitiva consacrazione per giovani emergenti come Peppe Gerratana nell’atletica e Giuseppe Panagia nel karate.
E il calcio? L’argomento più articolato, forse quello di più difficile interpretazione. Inutile fare previsioni a lunga scadenza. Ci aspettiamo grandi cose dal calcio a 5 che in passato ha conosciuto la serie A grazie alla Pro Scicli. Le maggiori speranze sono racchiuse a Vittoria dove con il Vittoria Calcetto e lo Sporting Futsal i tifosi della città ipparina possono veramente sognare ad occhi aperti.
Nel calcio a 11 si aspetta di capire come sarà il ritorno alle competizioni del Vittoria del presidente Barravecchia, uscito distrutto dalle ultime vacanze natalizie a causa dell’abbandono in massa della rosa, allenatore compreso.
Un’incognita enorme che se non risolta potrebbe portare alla fine del calcio vittoriese. Più fluida la situazione del Modica che, archiviate le velleità di inizio stagione, può e deve concentrarsi su una tranquilla salvezza. Poi quello che succederà dopo l’estate neanche Nostradamus potrebbe prevederlo. I sogni di gloria li coltivano ancora le squadra iblee di Promozione. Santa Croce e Ragusa vogliono continuare la striscia vincente di fine 2014 e conquistarsi un posto nei playoff. Purtroppo, nella migliore delle ipotesi, solo una di loro festeggerà a fine campionato. A Comiso invece stapperanno fiumi di spumante se si riuscirà a salvare la categoria.
Infine una menzione speciale per la New Team Ragusa, formazione che sta uccidendo il campionato di prima categoria. Probabile che nel giro di qualche settimana sia chiuso il discorso promozione, bisognerà poi programmare un ambizioso futuro per la giovane formazione ragusana.