Un meteo “fuori dal comune”. Per Capodanno cadrà veramente la neve a Ragusa (e provincia)?

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L’intera provincia di Ragusa – così come la Sicilia – è colpita da un’ondata di freddo non comune (per queste latitudini) con temperature che, nei valori minimi, sono inferiori di 10° rispetto alle medie del periodo.
Ma non è ancora tutto: le temperature caleranno ancora, si alzeranno i venti e giungerà una pertubazione.

La “colpa” è di Burian: si tratta di un vento freddo siberiano, la cui incursione lungo l’intera penisola sta portando la neve anche sulle coste e temperature inferiori allo zero un po’ ovunque.
La provincia di Ragusa non è immune a quest’ondata di gelo e gli effetti si fanno sentire già da queste ore (con temperature che stentano a superare i 6°).

Ma, realmente, per Capodanno dobbiamo aspettarci una nevicata? Alla domanda che gira da qualche giorno sui social network, la risposta è questa: assolutamente sì.

E le previsioni sono concordi nell’affermarlo: l’arco temporale della possibile nevicata partirà dalle 21.00 del 31 dicembre e si concluderà all’alba del primo giorno del 2015. Le temperature per l’intera giornata del 31 dicembre – così come afferma l’Areonautica Militare – si manterranno tra i -3° e i +4°.

Se avete intenzione di aspettare la mezzanotte, festeggiando in piazza (magari al concerto dei Tinturiacopritevi bene: la temperatura percepita (dipende dalla temperatura reale e dalla velocità del vento) toccherà i -16°.

La situazione, giovedì 1 gennaio, sarà migliore: sole (o nuvole sparse), vento in calo e temperature comprese tra 0° e 4°. Già da sabato 3 gennaio si tornerà però a valori più consoni all’inverno ibleo.

Anche alla luce di ciò, il sindaco di Ragusa Piccitto – insieme alla Protezione Civile del capoluogo – ha fatto alla città alcune raccomandazioni:
“si invita la cittadinanza a prestare la massima attenzione negli spostamenti fuori e all’interno della città e a tenere a bordo delle auto le catene.
I commercianti a controllare l’ancoraggio di strutture all’esterno delle proprie attività, i gestori di impianti pubblicitari e affissionistici a verificare la tenuta delle proprie installazioni e le imprese di costruzioni a controllare ponteggi, gru e ogni altra struttura presente nei cantieri edili”.

Inoltre viene fornito l’elenco di alcuni siti presso cui potrebbero riscontrarsi criticità a causa del ghiaccio sul manto stradale:
“via Risorgimento (dal rifornimento Agip fino all’incrocio S.S. 194), via Monelli, via Addolorata, via Paestum (all’altezza del cavalcaferrovia), via Archimede angolo via dei Frassini, corso Italia (zona Salesiani), via Epicarmo (cavalcaferrovia di via Zama – bretelle laterali e sottopassi), rotatoria viale Europa angolo via Plebiscito, SP 13 (Centopozzi – all’altezza del sottovia S.S. 115), S.S. 194 (da Ibla a Giarratana)”.

Questo è il post che il primo cittadino ragusano ha pubblicato sulla sua pagina Facebook:

Tutti i punti critici sono visualizzabili nella seguente mappa.