È il 30 dicembre e, al Comune di Modica, tutto va bene.
Il sindaco Ignazio Abbate per il secondo anno consecutivo può stappare la bottiglia di spumante, rigorosamente prodotto a Frigintini.
“Guardiamo al futuro fiduciosi“, ha detto stamattina nella tradizionale conferenza stampa di fine anno: “Il fatto di smettere di piangerci addosso, pur nella consapevolezza dei problemi, è ciò che sta consentendo alla nostra città di crescere e al nostro Comune di avere nuovamente la fiducia dei fornitori”.
Abbate parla senza interruzioni e mette in fila i risultati: le scelte in favore delle fasce deboli, la velocità amministrativa su opere pubbliche e urbanistica, una città pulita, ordinata e – auspicabilmente – sempre più sicura. Così, almeno, dice il primo cittadino.
“Abbiamo messo al primo posto le famiglie”, ha ricordato: “Qui diamo tanti servizi che non ci sono altrove e con notevoli risparmi per gli utenti, dai servizi per la scuola a quelli per anziani e disabili”. E, naturalmente, i più poveri: “Siamo stati i primi a fare un protocollo d’intesa con lo Iacp per il pagamento delle morosità, abbiamo pagato le bollette elettriche di tante famiglie che non ce la facevano e, fin sotto Natale, abbiamo dato quasi 300 voucher“.
Le questioni sociali, insomma, restano al primo posto: giusto la scorsa settimana l’assessore ai Servizi sociali Rita Floridia aveva fatto insieme al sindaco una conferenza stampa dedicata esclusivamente al proprio consuntivo di settore.
Il sindaco ci tiene, però, a sottolineare una “inversione di tendenza” per urbanistica, opere pubbliche e sviluppo economico: “L’anno prossimo mandiamo in gara la rotatoria di Dente Crocicchia, ma abbiamo già finanziamenti pronti per il secondo asse del Polo Commerciale e le rampe della Caitina“. Senza dimenticare la spinosa questione della viabilità: “Quest’anno è stato difficile per via dei lunghi mesi di sofferenza dovuti alla chiusura del Ponte. Ma ancor oggi mi sento di ribadire la mia soddisfazione per il fatto di essere riusciti a riaprirlo prima della riapertura delle scuole, cosa che non era affatto scontata”.
Non poteva mancare, per Abbate, un riferimento al suo cavallo di battaglia: “Abbiamo assicurato manutenzioni e pulizia. Dopo anni di abbandono abbiamo bonificato intere aree del territorio, come dimostrano i percorsi naturalistici di Monserrato. Adesso abbiamo una città davvero pulita e ordinata“.
E a proposito di ambiente, tra le principali prospettive per il 2015 ci sarà quella di affidare il nuovo servizio di gestione dei rifiuti “che”, ha assicurato Abbate: “ci consentirà di portare subito la differenziata al 65%”.
Abbate ha lasciato per ultima la spinosa questione finanziaria ma, ha precisato: “Solo per fare chiarezza sulle tante falsità che si tenta di far passare“. Sul piano pluriennale economico finanziario si avrà una risposta tra il 20 e il 28 gennaio. La notizia è di prima mano considerato che il sindaco l’ha appresa a Roma nel corso di un incontro con alcuni responsabili della commissione ministeriale.
“I conti sono al sicuro e anche quest’anno chiuderemo con 5 milioni di avanzo. Siamo in contatto con il Ministero ed entro gennaio dovrebbe arrivare l’approvazione definitiva del Piano di riequilibrio. Per il resto mi interessa solo ribadire che, contrariamente a quello che in malafede si dice, il nostro è il Comune con una delle tassazioni più basse della provincia: se a Ragusa non hanno messo la Tasi e noi abbiamo dovuto metterla, è solo perché lì hanno ricevuto 14 milioni di royalties: magari ce li avessimo noi quei soldi!“.
L’ultimo impegno per il 2015 è quello sulla “famosa” videosorveglianza: “Il Comune già anni fa aveva partecipato ad un bando, ma non sono arrivati finanziamenti. Stiamo realizzando il progetto con fondi nostri e allo stesso modo faremo anche altre cose per la sicurezza, a cominciare dalle convenzioni con gli istituti di vigilanza privata per le ronde notturne”.
In sostanza, dice il sindaco – prima del tradizionale brindisi d’auguri: “Si è cambiato registro. Nel senso che abbiamo recuperato ottimismo e grande passione nell’affrontare i problemi. La controprova ci viene dalla larga partecipazione delle imprese nelle gare d’appalto che indiciamo svolte con il massimo della serietà, della trasparenza e dell’onestà. Questo perché abbiamo onorato gli impegni assunti non solo con le imprese ma con i dipendenti comunali, garantendo cospicue anticipazioni a società dei servizi, alle cooperative e all’impresa che gestisce il servizio di nettezza urbana”.
Il tweet di conclusione? “La città è cambiata e la miglioreremo ancora continuando nella direzione amministrativa intrapresa”.