Con l’Irritec Costa Capo d’Orlando, vince con il cuore, ma anche con la tecnica e la tattica una Nova Virtus Ragusa, decimata dalle assenze per il forfait di Andrea Sorrentino (nuovamente alle prese con un malanno muscolare), di Simone Licitra (ancora convalescente dopo l’intervento al ginocchio), di Enrico Cintolo (infortunatosi nell’ultimo allenamento) e persino di Federico Girgenti, messo out da una dissenteria dell’ultima ora. Tra gli ospiti, non c’è lo squalificato Fazio, mentre Antinori e Micale sono in panca per onore di firma.
Ad aprire le danze è la tripla di Ale Sorrentino e con essa arriva il “diluvio” di orsacchiotti e peluche, per il Teddy Bear Toss voluto proprio dal capitano. La gara è equilibrata, ma è la Nova Virtus da subito a crederci di più, con Sorrentino e Canzonieri sugli scudi, ed a stare sempre con la testa avanti (18-12 al 10’), sino alla prima sirena (18-14). Il baby Cataldi ed il sempre tonico Matteo Iabichella siglano il massimo vantaggio ibleo (25-18 al 15’), ma Dominguez Bastos e Pietro Vazzana tengono a galla (e lo faranno praticamente in “esclusiva” per tutto il match) gli ospiti. Anzi, al tramonto del “tempino”, due liberi di Galipò regalano ai paladini di coach Condello l’unico momentaneo vantaggio (29-30 al 20’).
Si riparte e la Nova Virtus, pur con rotazioni sempre molto contenute (bene, comunque, il citato Cataldi e lo stesso Cascone, mentre Ferlito si sbatte in difesa e apporta mattoncini preziosi in attacco), dimostra di avere una marcia in più, ispirata dal solito Ale Sorrentino che piazza due “bombe” e, con il supporto di Davide Boiardi, consegna ai suoi il nuovo top sul 43-34 (24’). Il capitano virtussino griffa una striscia di 10 punti consecutivi, la Nova Virtus vola sul 57-46, ma a cavallo del terzo e quarto periodo (57-50 al 30’), l’Irritec piazza un mortifero 0-9 che consente alla Condello-band (con Marinello in auge) di rimettere il muso avanti (64-66) proprio quando si intravede il traguardo finale (37’). La Nova Virtus sembra stordita, ma con un gioco da tre di Canzonieri torna in vantaggio (67-66 a poco più di 120 secondi dal gong), prima di essere ricacciata sotto da Marinello. Segna Sorrentino a 50’’ dalla fine per il più 1 locale, ma dopo una serie di errori su entrambi i fronti, è proprio il capitano a sbagliare il canestro della sicurezza. Sul rimbalzo orlandino, il recupero di Canzonieri su Vazzana sembra pulito, ma l’arbitro Caci non trattiene il fischio: 69-68, 5 secondi alla fine e Vazzana ha la possibilità di siglare il sorpasso dalla lunetta. L’ala ex Reggio impatta realizzando il primo libero, ma sbaglia il secondo, con il “solito” Caci che peraltro ha già fischiato l’invasione del tiratore. E’ Canzonieri a spadellare a fil di sirena il tiro della disperazione ed a consegnare il match all’overt-time.
Nel supplementare, però, c’è una sola squadra, anzi si esaltano due soli uomini. La loro casacca è biancazzurra ed è indossata da Ale Sorrentino e Davide Boiardi che nei 5 minuti extra infilano 15 dei 16 punti della Nova Virtus, accendendo i fuochi d’artificio. Dall’altro lato, infatti, Dominguez e Vazzana sono con la lingua penzoloni ed al tecnico Condello non resta che issare bandiera bianca. Per la Nova Virtus è un Capodanno davvero con i fiocchi!
Nova Virtus Ragusa 85 – Irritec Costa Capo d’Orlando 78 (d.t.s.)
Nova Virtus: Vacirca ne, Iabichella 17, Sorrentino Alessandro 26 , Scalone ne, Tumino, Boiardi 20, Canzonieri 11, Ferlito 7, Cataldi 2. Cascone 2. All. Di Gregorio.
Costa Capo d’Orlando: Sgrò 2, Crisà 2, Lopez Rodriguez 9, Vazzana 23, De Lise 7, Antinori ne, Dominguez Bastos 22, Marinello 11, Galipò 2, Micale ne All. Condello.
Arbitri: Perrone di Mazara del Vallo e Caci di Gela.
NOTE – parziali: 18-14; 29-30; 57-50; 69-69. Spettatori 600. Raccolti più di 100 peluche nell’ambito del Teddy Bear Toss che saranno donati ai bambini ricoverati in Pediatria negli ospedali di Ragusa.
Dopo le festività, la Nova Virtus tornerà a giocare domenica 11 gennaio alle 18 al PalaPadua, ospitando una delle due capoliste del campionato DNC, girone I, la Vis Reggio Calabria.