La Polizia di Modica, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio, ha bloccato e arrestato, nella mattinata di domenica 21, il cittadino tunisino Z.A.A. di anni 29, con numerosi pregiudizi di polizia per reati contro la persona e il patrimonio, intento a rubare in un’abitazione del centro storico.
Il bilancio dell’intervento nella nota stampa della Polizia di Modica
A dare l’allarme un residente che, avendo notato due individui sospetti aggirarsi nella zona, li segnalava ad una volante in transito. Le ricerche immediatamente avviate consentivano, da li a poco, di notare un uomo con un televisore in mano, fermo nei pressi di una abitazione a fare da palo.
Individuato, i poliziotti si appostavano nell’attesa del complice notandolo uscire da una abitazione poco dopo, con due giubbotti in mano. Alla vista degli Agenti i due abbandonavano la refurtiva dandosi a precipitosa fuga tra i vicoli.
L’inseguimento consentiva di li a poco di bloccare uno dei due, Z.A., il quale iniziava a divincolarsi colpendo con calci e pugni i poliziotti mentre il complice riusciva a dileguarsi tra i vicoli.
Dai documenti rinvenuti nelle tasche dei giubbotti si risaliva ai proprietari i quali non si erano ancora accorti che, mentre dormivano, Z. si era introdotto nella loro abitazione appropriandosi dei loro capi d’abbigliamento. Infatti, apprendevano del furto in loro danno, solo quando i poliziotti si presentavano presso la loro abitazione per il riconoscimento degli indumenti.
Il televisore rinvenuto, di cui si sconosce tutt’ora il proprietario considerato che il cittadino tunisino si è rifiutato di fornire indicazioni circa la provenienza, veniva acquisito dagli Agenti.
Z.A., condotto in Commissariato, veniva dichiarato in stato di arresto per il reato di furto aggravato e resistenza nei confronti dei poliziotti.