Piazzetta di via Stiele, l’intervento straordinario già deliberati

2

Con la delibera dirigenziale n. 2351 dello scorso 9 dicembre, l’Amministrazione Piccitto ha dato indicazioni sull’intervento straordinario da effettuare nei servizi igienici della piazzetta di via Stiele, oggetto nei mesi scorsi di un atto vandalico.
A darne comunicazione, con soddisfazione, è il consigliere di Idee per Ragusa, Giorgio Mirabella che aveva sollevato il problema.

Nei mesi scorsi, raccogliendo le lamentele di molti residenti della zona, la maggior parte genitori di bimbi che fruivano dello spazio a verde, anche io ho effettuato un sopralluogo per meglio rendermi conto del disagio. Ho potuto così accertare che a causa di un danno vandalico da parte, evidentemente, di giovinastri senza scrupoli, erano stati completamente distrutti, al punto da non essere fruibili, i servizi igienici all’interno dell’area a verde, tra le poche presenti nel popoloso quartiere di via Paestum.

È ovvio che in mancanza di tale servizio, era impossibile per quanti fruivano dello spazio a verde, poter frequentare i luoghi, soprattutto se si tratta di bimbi. Resomi conto della situazione, nel volgere di poco ho interessato della questione l’Amministrazione comunale, sia con ripetute comunicazioni in aula nel corso dei lavori consiliari, che in separata sede attraverso le prassi a noi consentite.
A distanza di mesi, esperiti i passaggi burocratici previsti come si evince nel deliberato, finalmente si metterà mano alla sistemazione di un servizio che, come ben si comprende, risulta di utilità alla collettività.

Ritengo – in conclusione – che a questo punto, per evitare ulteriori spiacevoli episodi come quello consumato in questa come in altre strutture pubbliche cittadine, sia opportuno individuare una formula di tutela, o con un sistema di telecamere o altri espedienti, tra cui la sorveglianza, anche nelle ore serali, affinché possano essere circoscritti tali fenomeni delinquenziali che, alla fine, creano gravi disagi e un aggravio economico per le casse del Comune.

Credo che su questo passaggio sia opportuno, in generale, aprire un tavolo di confronto per trovare una soluzione da adottare in qualunque ambito di pertinenza del Comune affinché i nostri beni di fruibilità pubblica non siano lasciati alla mercè di chiunque.