Il diciottesimo ritratto nell’aula consiliare di Modica è di Emanuele Ciaceri, storico

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Il ritratto di Emanuele Ciaceri nell'Aula consiliare di Palazzo San Domenico | Foto dell'ufficio stampa del Comune di Modica

La sala consiliare “Paolo Garofalo”, di palazzo San Domenico, si è arricchita oggi del diciottesimo ritratto di un modicano illustre.
Mercoledì mattina è infatti stato scoperto quello di Emanuele Ciaceri, insigne storico dell’antichità, accademico dei Lincei, che consegui, nel corso della sua vita, successi e onorificenze, e seppe onorare la sua città natale.
Qui il comunicato e le foto del Comune di Modica sull’evento:

È stato il pronipote, Giuseppe Ciaceri, che si era impegnato con la Città a far eseguire un ritratto dell’illustre avo, realizzato da Serafina Valvo di Rosolini con del materiale capace, come ha dichiarato l’autrice, di durare seicento anni.
La cerimonia di scoprimento del quadro è stata preceduta dall’esibizione degli alunni dell’istituto “Emanuele Ciaceri” che hanno eseguito “l’Inno alla Gioia” di Ludwig Van Beethoven e da una serie di interventi: quelli del preside dell’istituto, prof. Alberto Moltisanti, del dr. Giuseppe Ciaceri, della già preside della scuola, destinata ad altra sede, prof.ssa Anna Vania Stallone e dall’assessore alla Cultura Orazio Di Giacomo. Presenti docenti e alunni della scuola media “E.Ciaceri”.
La cerimonia ha registrato anche la lettura di una poesia dedicata al quadro dell’insegnate Rita Di Rosa Bellisario.
“Siamo onorati di avere nella galleria degli uomini illustri della città il ritratto del prof. Emanuele Ciaceri”, commenta l’assessore Orazio Di Giacomo: “storico dell’antichità che onora il nome della città. Peraltro il padre Giovanni fu sindaco di Modica alla fine dell’ottocento e lui diede lustro, con i suoi studi e le sue opere, alla famiglia e al luogo natìo. Un esempio da trasmettere alle giovani generazioni e a quanti intendessero conoscere questa figura eminente del nostro passato”.

Il ritratto di Emanuele Ciaceri nell'Aula consiliare di Palazzo San Domenico | Foto dell'ufficio stampa del Comune di Modica
Il ritratto di Emanuele Ciaceri nell’Aula consiliare di Palazzo San Domenico | Foto dell’ufficio stampa del Comune di Modica

 

Emanuele Ciaceri nacque a Modica nel 1869 da Giovanni (di antica e nobile famiglia) e Maria Concetta Romeo.
Diplomatosi presso il Liceo classico “Tommaso Campailla”, nel 1889 vinse il concorso per frequentare la Scuola normale superiore di Pisa, dove conseguì nel 1893 la laurea in lettere, discutendo una tesi sotto la guida del suo maestro Ettore Pais.
Iniziò presto ad insegnare presso i licei di Messina e Catania, distinguendosi per rigore e capacità. Incaricato di Storia antica presso l’Università di Messina (1911-1912), nel 1912 vinse la cattedra di Storia antica all’Università di Padova.
Nel 1920 si trasferì a Napoli dove insegnò per il resto della sua carriera.
Socio corrispondente dell’Accademia dei Lincei dal 1922, fu anche socio ordinario dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti; dell’Accademia galileiana di scienze, lettere ed arti; dell’Accademia di archeologia, lettere e belle arti di Napoli e di altre istituzioni culturali nazionali.
Nel 1934 l’Accademia d’Italia gli conferì il “premio Mussolini” per le discipline storiche.
Tornato a Modica dopo lo sbarco degli alleati in Sicilia, vi morì il 30 dicembre 1944.