“Non siamo d’accordo con questa politica del consenso spicciolo che si fa elargendo regalie e buoni di Natale da 100 euro“, ha dichiarato dall’opposizione il consigliere PD Carmelo Cerruto.
“Non accetto la critica. Ho ritenuto opportuno in un momento di grave crisi dare questa possibilità a tutti i cittadini che magari non godono come noi della tredicesima, per avere una maggiore serenità nel periodo di Natale“, ha replicato dall’Amministrazione l’assessore ai Servizi sociali Rita Floridia.
E sulla falsa riga di questo battibecco il Consiglio comunale di venerdì sera ha perso un bel po’ di tempo, in apertura dei lavori, a netto discapito del più rilevante dei punti, quello sulla verifica degli equilibri di bilancio e del rispetto del Patto di Stabilità. “Non è un intervento di miglioramento strutturale” ha ribattuto Cerruto “e in ogni caso vorremmo sapere con quali criteri vengono elargiti questi buoni”.
Il pretesto alla discussione è arrivato dall’ennesimo, marginale dibattito sulle riprese televisive del Consiglio comunale, vicenda, di cui si discute da settimane senza trovare il bandolo della matassa.
Il presidente del Consiglio, Roberto Garaffa, infatti, in apertura dei lavori ha dato notizia dello svolgimento, nella giornata di giovedì, della gara per l’affidamento del servizio, a cui ha partecipato una sola emittente.
Ma questa notizia ha scatenato la polemica da parte di alcuni consiglieri di maggioranza che hanno visto del tutto “trascurata” una loro richiesta, orientata a ritirare la gara approfittando della disponibilità di altre emittenti di svolgere gratuitamente il servizio, scegliendo invece di destinare i 10 mila euro l’anno originariamente stanziati a questo scopo ad altre esigenze e in particolar modo a rimpinguare le risorse del sostegno al reddito delle famiglie bisognose, i famosi “voucher” di Natale da 100 euro ciascuno.
Il consigliere Carmela Minioto ha sollevato la questione, che è stata oggetto di un’ampia e lunga discussione, ribadendo questa proposta della maggioranza. “In ogni caso” ha detto anche dall’opposizione il consigliere Tato Cavallino: “a prescindere dalla destinazione dei fondi, in conferenza dei capigruppo avevamo deciso di affrontare la questione, alla luce delle proposte di servizio gratuito, e di sospendere la gara, cosa che non è stata fatta. A questo punto pretenderò chiarimenti in occasione della prossima conferenza dei capigruppo, in programma lunedì.
