“Una manifestazione senza precedenti, una organizzazione impeccabile, un successo straordinario, un ChocoModica indimenticabile“.
Si profonde in plausi nei confronti dell’Amministrazione comunale il consigliere di maggioranza Lorenzo Giannone, a qualche giorno dalla conclusione della manifestazione che, a suo dire, “merita di essere ricordata sotto tutti i punti di vista, grazie alla grande professionalità mostrata da tutti gli attori principali”.
La “capitale del cioccolato”, prosegue Giannone: “è stata invasa da migliaia di persone che oltre ad avere gustato il cioccolato, hanno avuto il piacere di vedere il nostro patrimonio architettonico e i nostri luoghi storici che fanno della nostra città un bene dell’umanità”.
“Tutte le attività commerciali hanno avuto un riscontro positivo lavorando fino a sera tardi dando quei servizi riconosciuti e apprezzati dai turisti, grazie anche al servizio di bus navetta (con ticket di 1 euro, ndr) che ha agevolato il raggiungimento del luogo dove si sono organizzate le varie iniziative culturali.
Quello che è stato fatto, merita l’apprezzamento da parte di tutti, tanti cittadini che hanno partecipato hanno avuto modo di condividere il successo di quanto è stato fatto”.
A esprimere tutt’altro che apprezzamento, invece, è proprio l’ex partito di Giannone (e del sindaco Abbate), ovvero l’Udc, ormai convintamente all’opposizione: “Finita l’ubriacatura della festa del cioccolato modicano”, commenta il coordinatore cittadino Giuseppe Rizzone: “si è tornati alla triste realtà della quotidianità. La festa peraltro ha visto protagonista solo la città bassa, Modica Alta e la Sorda non sono state minimamente attenzionate, solo un pochino illuminate in vista del Natale”.
“La quotidianità è ben triste, sono arrivate le tasse da pagare, come si dice: dopo la testa fa male la testa, ma non è solo la testa a far male, sono anche le tasche che sono vuote. La nostra città, come del resto molte altre, ha bisogno di speranza e non di un braccio armato per risanare i debiti fuori bilancio né di anticipazioni di cassa per finanziare feste e gratificazioni”.
Modica reclama, secondo Rizzone: “la centralità dell’Etica, una cultura dell’etica oggi del tutto dimenticata e sacrificata a volte all’irrazionale“.
Rizzone aveva già messo in guardia l’Amministrazione sul fronte delle spese, proprio in riferimento a queste manifestazioni e alle luminarie di Natale.
Per dovere di cronaca, dalle delibere riguardanti ChocoModica si apprende che l’evento è costato al Comune di Modica circa 175 mila euro:
– 121.978 euro sono stati dati alla Gioform srl, ovvero alla società a cui fa capo il marchio Eurochocolate di Eugenio Guarducci;
– 30 mila euro al Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica per la realizzazione delle proprie iniziative culturali;
– 42.494 euro sono stati investiti nella realizzazione di manifestazioni artistiche e spettacoli collaterali.
Dell’intero importo, una parte di 39.981,75 euro dovrebbe essere coperta dal contributo della Regione siciliana e una di 10 mila euro con i fondi della Camera di Commercio.