Giuseppe Santocono, vittoriese classe 1957, è il nuovo volto della CNA provinciale.
Il già presidente della sezione ipparina è stato eletto stamane, nel corso dell’assemblea elettiva straordinaria presso la sede ragusana.
Santocono succede a Pippo Massari, il quale conseguentemente alle vicende legate all’elezione del vertice della Camera di Commercio iblea aveva scelto di dimettersi.
Tutt’altro che lineare l’esito della votazione.
Alle 9.30 a contendersi la poltrona di massimo rappresentante provinciale erano in due, a fianco di Santocono c’era Salvador Avola, espressione della CNA del versante sud orientale del comprensorio ibleo (Modica, Scicli, Pozzallo e Ispica). Nel corso delle relazioni programmatiche, rivolte all’assemblea, proprio quest’ultimo ha comunicato la scelta di fare un critico passo indietro.
A scrutinio segreto, la votazione con un unico candidato, ha riportato su 57 votanti ben 17 schede bianche.
Questo il fronte critico che continuerà a farsi sentire all’interno della Confederazione dell’Artigianato, come conferma proprio il modicano Avola: “Avremmo potuto andare via, oppure come molti altri non presentarci, oggi. Ci sembra invece importante fare capire alla Direzione che esiste una componente diversa, che aspira ad una maggiore rappresentatività degli artigiani presso tutti i tavoli istituzionali del territorio. Manca a nostro avviso l’aspetto politico-associativo, in favore di un sempre maggior peso conferito alla direzione amministrativa, di tecnici e funzionari.
Noi rivendichiamo il nostro ruolo e rimaniamo purtroppo convinti che il nuovo presidente, un collega caparbio, non riuscirà a creare spazi di autonomia politica dentro questa associazione”.
Nessuna spaccatura, almeno questa la lettura che il nuovo presidente ha voluto dare all’esito dell’elezione. “È evidente che ci sono delle diversità di pensiero all’interno dell’associazione” ha sottolineato Santocono. “Questo è normalissimo. Fa piacere che ci siano dei nostri associati e dirigenti che la pensano diversamente da me. Saranno da pungolo per fare di più e meglio. Mi controlleranno e saranno costretti, se farò bene, a ricredersi”.
Da lunedì al lavoro quindi: “Partiremo con la manifestazione a Palermo programmata il 19 dicembre” ha concluso il neo presidente provinciale CNA: “che riguarda il sostegno alle imprese da parte di quelli che sono gli istituti di credito che ci mette a disposizione la Regione. A livello locale incontreremo immediatamente le Amministrazioni per fare sì che le opere, al momento bloccate per cavilli e cavillucci, possano partire. Auspico e mi adopererò affinché tra di noi ci sia un serio e leale confronto”.