Trasferta in terra etnea per la Pvt Modica che domenica sarà impegnata ad Acicatena. Una formazione da prendere con le molle, sicuramente alla portata, ma che può nascondere diverse insidie. Una tappa di avvicinamento al super derby prenatalizio contro la Motuca Trade. Attenzione però ai cali di concentrazione. Abbiamo visto che in questo torneo l’avversario più pericoloso per la Pvt è la Pvt stessa.Lo abbiamo visto a Paternò, in occasione dell’unica sconfitta fin qui maturata contro una buona squadra ma nulla più.
A presentarci la prossima partita ecco Daniela Cianflone, una delle big di questo campionato che affronta per la prima volta.
Acicatena – Modica, che partita sarà?
“In settimana abbiamo lavorato bene su alcune piccole lacune che sappiamo di avere. Acicatena è una neopromossa che dispone di alcune giocatrici di categoria. E’ una squadra rognosa che riesce a difendere molto, dobbiamo stare attente a non sottovalutarle”.
In cosa può migliorare ancora questa Pvt costruita per vincere?
“La correlazione muro-difesa non è ancora al massimo, dobbiamo migliorare sotto questo aspetto. Inoltra bisogna migliorare anche l’intesa con le due palleggiatrici ma sotto questo aspetto siamo in netta crescita come dimostrano le statistiche registrate da Simone Cicero”.
Com’è stato l’impatto con la Serie C per una giocatrice abituata da sempre alle categorie superiori?
“Confesso che non è stato facilissimo. E’ la prima volta che faccio un torneo di serie C. Quando sei in serie B conosci le tue avversarie, i loro pregi e i loro difetti e sai come affrontarle, in serie C invece non ci sono giocatrici che hanno colpi precisi e costanti quindi è come una roulette russa perchè non sai mai quello che ti capita”.
Chi vedi favorita per la promozione?
“Sulla carta rimaniamo noi le favorite, e a questo ci crediamo con tutte le nostre forze.Tra le avversarie che abbiamo affrontato mi ha fatto una buona impressione Pedara che si è rinforzata con Sofia Guastella e i risultati si sono già visti con la vittoria contro Paternò. Subito dopo metterei proprio le ragazze di Paternò”.
