Pur priva di ben tre dei suoi migliori atleti, mercoledì la formazione ragusana espugna di misura il campo dell’Aretusa Siracusa (57-59) al termine di una partita che ha regalato ai tanti tifosi accorsi al parquet dell’Akradina tante emozioni e un gioco spumeggiante espresso da entrambe le formazioni.
Primi due quarti all’insegna dell’equilibrio e le due squadre vanno al riposo con la formazione ospite in vantaggio di appena due lunghezze (26-28). Al rientro in campo l’Aretusa di coach Carlo Costa spinge forte sull’acceleratore e chiude la terza frazione di gioco con un buon margine di vantaggio nei confronti degli avversari (50-40) che non sembrano più in grado di reggere il confronto. Ma il duo coach Gebbia – Dimartino riesce a dare carica ai cestisti iblei che entrano in campo nell’ultimo quarto decisi a vendere cara la pelle e a dimostrare che anche senza uomini importanti si può riuscire a fare qualcosa di buono. Nei soli dieci minuti finali gli ospiti infliggono ai Siracusani un passivo di 12 punti e riescono a ribaltare l’esito di una partita che sembrava ormai scontata avviarsi in favore dell’Aretusa. Migliori in campo per la Pégaso Ragusa Roberto Chessari (15 punti), Giuseppe Antoci (12) e Biagio Meli (10).
Giovedì si è invece giocato l’atteso derby cittadino contro i favoriti cugini della Nova Virtus. Tra le fila della Pègaso, che deve fare a meno di Vanacore ancora infortunato e Longo indisponibile, rientra Ianelli che, seppur ancora frastornato dalla febbre di cui è stato vittima nei giorni scorsi, riesce a dare il suo valido contributo. La partita si gioca in modo molto agonistico e a farne le spese è il bel gioco che si vede solamente a tratti. La vittoria in un derby è una posta in palio troppo alta. Solo il primo quarto si chiude in perfetta parità (11), nel secondo i cestisti della Pégaso riescono ad allungare e chiudono in vantaggio sul punteggio di 24 a 16. Nella terza frazione di gara la stanchezza accumulata nella partita del giorno precedente si fa sentire e la Nova Virtus ne approfitta per rientrare in gioco e si porta ad una sola lunghezza di svantaggio (44-43). Solamente un ultimo quarto di partita giocato con il cuore e con la voglia di vincere consente ai ragazzi della Pégaso di conquistare la terza vittoria consecutiva (64-52) e di condurre, a sorpresa, la classifica generale a punteggio pieno. Tra i protagonisti ancora Giuseppe Antoci (16 punti) e Roberto Chessari (11).