Pvt Modica – Juvenilia Catania 3-0 ( 25/16, 25/10, 25/13)
Modica: Giunta 2, Licitra 5, La Rocca 7, Cianflone 9, Di Emanuele 11, Piscopo 12, Mazzeo 3, Zaccaria 3, Arrabito 1, Fiore Ne Cassibba NeDrago Lib. All: Cutrona
Catania: Giglio 2, Contadino 6, Bonanno, Giordano 1, Zappalà 5, Di Pietro 4,Coco, Giubilante, Anastasi 1, Seminara 2, Postiglione Lib, Nicolosi Lib. All: Vitello
Arbitri: Rizzotto e Pintaudi (Messina)
Contava solo vincere e vittoria è stata per la Pvt. Dopo la battuta d’arresto di sette giorni fa a Paternò era importante riprendere il discorso interrotto e tenere il ritmo delle prime. Cutrona parte con la diagonale Giunta – Piscopo, La Rocca e Cianflone sono le due centrali, Licitra e Di Emanuele sulle ali. Il libero è Alessandra Drago. Prime battute di gioco piuttosto confuse con molti errori gratuiti soprattutto in casa Modica. Le ospiti, in questo frangente dimostrano di non meritare l’ultimo posto in classifica. La prima spallata al match la Pvt l’assesta sul 7-7. Meno errori, più concretezza in avanti e si va sul 13-8 con Di Emanuele e Cianflone particolarmente toniche. Il set lo chiude Marzia La Rocca che sfrutta una brutta ricezione della Juvenilia e fa smash. 25-16 in 20 minuti con un filo di acceleratore.
Le padroni di casa cominciano il secondo set in maniera molto più decisa. Licitra dimostra tutti i suoi progressi degli ultimi tempi. Cutrona cambia la regia e regala minutaggio prezioso a Carmelisa Arrabito che prende il posto di Giunta. Vitello è costretto a spendere già il suo secondo time out sul 14-4 per la Pvt ma la musica non cambia. Troppa differenza tra le interpreti in campo. Sul 20-8 entra Ada Mazzeo per una più che positiva La Rocca. Dentro anche Zaccaria per Licitra e la Pvt finisce il set con un sestetto rinnovato per i 3/6 rispetto a quello di partenza. Il parziale si chiude con un errore in battuta della catanese Giordano che manda tutti a riposo sul 25-10.
A cominciare il terzo set è la stessa formazione che ha concluso il secondo, dunque confermate Mazzeo, Zaccaria e Arrabito. Le ospiti si portano per la prima volta in vantaggio 6-4 ma vengono prontamente riprese a causa di due errori, uno in battuta è uno in attacco. Di Emanuele è la prima in campo a toccare la doppia cifra grazie ad un attacco in diagonale che firma il sorpasso 8-7. Curiosa l’azione del 15-10. Bagher di Arrabito, bagher di Cianflone e bagher di Piscopo che spedisce il pallone beffardamente nella terra di nessuno. Altro parziale pesante, 8-2,per le biancorosse che arrivano sul 23-12 prima del tempo chiesto dal coach ospite. Ancora una volta serve a poco. Di Emanuele regala la prima di 12 palle match annullata dall’attacco di Seminara. L’ultimo punto è di Arrabito. 25-13 in 1 ora e 10 di gioco. Prossimo appuntamento Pedara.