Andrea Loris strangolato con un laccio. Ora si cerca la quadratura del cerchio

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Il piccolo Andrea Loris potrebbe essere stato strangolato con un laccio. È una delle ipotesi che starebbe prendendo piede in queste ultime ore, rispetto gli ulteriori accertamenti compiuti durante l’esame autoptico, a cui sta lavorando il medico legale. Intanto stamani gli uomini della scientifica e le forze speciali di carabinieri e polizia hanno effettuato un nuovo sopralluogo nel luogo in cui è stato ritrovato il piccolo. Gli agenti hanno ripercorso, ancora una volta, il tragitto che porta al canalone, dove sabato pomeriggio è stato ritrovato il corpo del bambino. Prosegue incessantemente la verifica e comparazione delle immagini che gli inquirenti hanno prelevato dal circuiti di videosorveglianza, anche privati. E ancora si è alla ricerca di ulteriori impianti e hard disk, proprio per avere il tracciato perfettamente coperto, e compiere ulteriori comparazioni dalle varie prospettive, fin quando ci sarà la quadratura del cerchio. Intanto, come già anticipato, ieri pomeriggio sono stati acquisiti ulteriori elementi a casa del piccolo, tra materiale cartaceo appartenuto al piccolo Loris, dispositivi informatici e telematici che il bimbo usava e oggetti che potrebbero risultare utili per le indagini. Tutto deve essere minuziosamente controllato ed essere sottoposto ad accertamenti irripetibili che, ovviamente richiedono tempo.