Se entro la settimana l’Amministrazione Susino non darà risposte ai sindacati in merito non tanto e non solo alla questione della gara d’appalto per la nettezza urbana, ma soprattutto alla questione degli stipendi per i netturbini, probabilmente sarà inevitabile arrivare a un nuovo sciopero. “Abbiamo scritto la settimana scorsa al sindaco Susino e nessuno ci ha risposto”, ha ricordato il segretario provinciale della Fp Cgil di Ragusa Giovanni Lattuca: “Dobbiamo ricordare che se non si pagheranno entro questa settimana gli stipendi ai lavoratori, potrebbe essere molto probabile che si ritrovino senza stipendi per tutte le feste”. A metà, mese, infatti, come accade in tutti i Comuni, chiuderà la Tesoreria e difficilmente si potranno emettere nuovi mandati di pagamento: “Gli operatori ecologici del comune di Scicli, che operano per conto dell’impresa ecologica EcoSeib – ricorda ancora Lattuca – devono ancora percepire gli emolumenti dei mesi di settembre-ottobre e fra non molto anche quelli del mese di novembre e la 13° mensilità. Si evidenzia che parecchi lavoratori devono ancora percepire anche gli emolumenti del mese di luglio e di settembre. Una situazione insostenibile e drammatica per le famiglie dei lavoratori e per la stessa Impresa ecologica, per cui una soluzione va trovata una volta per tutte”.
“Alla mancanza di azioni, si aggiunge la mancanza di concertazione”, dice Lattuca, che intende fare il possibile per incontrare gli amministratori del Comune di Scicli entro domani, proprio per verificare cosa è possibile fare per ottenere risposte: “Diversamente – annuncia – dovremo essere consequenziali e muoverci con le azioni di protesta. E stavolta la lotta potrebbe farsi aspra”.
Nella lettera con cui Lattuca aveva chiesto un incontro urgente al sindaco di Scicli per affrontare i temi riguardanti i ritardi nel pagamento degli emolumenti agli operatori ecologici, aveva sollecitato anche una discussione di merito sulla nuova gara di appalto “per cui, nelle more, si chiede che ci venga trasmessa copia del Capitolato Speciale ai sindacati”.