Una fiaccolata e una veglia di preghiera per le vie della città, già ieri sera: così Santa Croce Camerina ha sentito subito il bisogno di stringersi intorno al dolore della famiglia Stival per l’incomprensibile morte del piccolo Andrea Loris. Il sindaco Franca Iurato ha già annunciato il lutto cittadino per il giorno in cui saranno celebrati i funerali.
Intanto la procura di Ragusa ha aperto un fascicolo per omicidio volontario, contro ignoti, nell’inchiesta sulla morte di Andrea Loris Stival, il bambino di 8 anni che è stato ritrovato morto ieri pomeriggio a Santa Croce Camerina.. Il fascicolo, hanno sottolineato dai magistrati, è stato stato aperto “a titolo precauzionale” in attesa degli esiti definitivi dell’autopsia, effettuata dal medico legale Giuseppe Iuvara. Sul volto del bambino sarebbe stato riscontrato un ematoma, le cui cause sono tutte da accertare.
La polizia ha sequestrato l’auto di Orazio Fidone, il cacciatore che ieri ha trovato il corpo di Loris: un sequestro dovuto al fatto, dicono fonti investigative, “che l’auto del cacciatore era in zona e tutta l’area del ritrovamento è sotto sequestro”. Dalla questura l’uomo è uscito poco prima delle 23 per tornare a casa, dopo essere stato sentito per quattro ore come persona informata sui fatti.
La famiglia non parla, chiusa nel suo dolore. La madre ha trascorso la notte dopo il ritrovamento nell’obitorio dell’ospedale di Ragusa piangendo e urlando. In lacrime è arrivata e andata via, sorretta da suo marito, dal luogo dove su figlio è stato trovato morto.
Le forze dell’ordine in queste ore stanno continuando a raccogliere le testimonianze e soprattutto a cercare lo zainetto del bambino – uno zainetto ad ovetto blu e giallo – che non è ancora stato ritrovato.
I Carabinieri di Ragusa oggi setacceranno con la ditta dei rifiuti anche i cassonetti, pur di provare a rinvenirlo.
Al vaglio degli inquirenti ci sono anche i video delle telecamere di sorveglianza presenti in città, archiviati dal Comando dei Vigili Urbani, ma da un primo esame pare che intorno alla scuola di Loris il bambino non si veda mai passare.
L’appello di Carabinieri e Polizia è affinché chiunque abbia visto qualcosa si faccia avanti, garantendo ai testimoni la copertura dell’anonimato.