Proseguono a tutto campo le indagini della Polizia e dei Carabinieri sul rinvenimento del corpo del bambino scomparso ieri a Santa Croce Camerina. Ecco i dettagli nel comunicato congiunto di Carabinieri e Squadra Mobile:
Alle ore 12.45 del 29 novembre 2014 la madre di un bimbo di 8 anni si recava presso la Stazione dei Carabinieri di Santa Croce Camerina (RG) per chiedere aiuto in quanto non aveva trovato il figlio all’uscita di scuola.
Immediatamente venivano iniziate le ricerche mediante la diramazione delle descrizioni fisiche del minore e della foto a tutte le Forze di Polizia ed alle associazioni di volontariato, così come prevede il piano di ricerca persone scomparse istituito dalla Prefettura di Ragusa.
Alle ricerche partecipavano numerosi cittadini che volontariamente fornivo il loro aiuto alle Forze dell’Ordine.
Alle ore 16.50 la Volante della Polizia di Stato del Commissariato di Comiso transitando in C.da Grotte notava un’autovettura sul ciglio della strada e per questo procedeva al controllo al fine di appurare se fosse collegata alla scomparsa del minore.
Proprio in quel momento, il proprietario dell’auto, anch’egli volontariamente attivo per le ricerche del minore, segnalava agli agenti la presenza del bambino probabilmente deceduto in quanto immobile.
Gli agenti della Volante intervenivano tempestivamente, scendendo all’interno di un canale per la raccolta dell’acqua piovana constando il probabile decesso del piccolo.
Immediatamente sul posto convergeva un’ambulanza del 118 che constatava la morte del minore.
Considerato quanto accaduto venivano avviate le indagini della Squadra Mobile della Polizia di Stato e del Nucleo Investigativo dell’Arma dei Carabinieri che unitamente al Pubblico Ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa effettuavano il sopralluogo.
Sul posto i rilievi tecnici e videofotografici venivano effettuati dalla Polizia Scientifica e la prima ispezione cadaverica da parte del medico legale.
Sin dai primi momenti del rinvenimento del cadavere, Carabinieri e Polizia di Stato hanno ascoltato le dichiarazioni di numerosi parenti e persone informate sui fatti al fine di ricostruire le ultime ore di vita del bambino, elementi indispensabili per appurare quali possano essere state le cause del decesso.
Al momento, non può essere esclusa alcun tipo di ipotesi ed in data odierna verrà disposta l’autopsia sul corpo del bambino, così come richiesto dalla Procura della Repubblica di Ragusa.
Inoltre tra poche ore verrà effettuato un nuovo sopralluogo per ricercare ulteriori elementi sul luogo del rinvenimento.
Le Forze dell’Ordine raccomandano a tutti cittadini di fornire eventuali dettagli utili per la prosecuzione delle indagini mediante segnalazioni, anche anonime, ai numeri d’emergenza 112 e 113 o recandosi presso un qualunque ufficio di Polizia.