Sono ancora in corso gli interrogatori da parte dei Carabinieri della compagnia di Ragusa a parenti e amici dell‘infermiera 51enne ragusana, trovata senza vita stamani nella propria abitazione in corso Italia.
A fare la triste scoperta il figlio. Compito dei militari ricostruire le ultime ore di vita della donna e verificare i contatti avuti nello stesso lasso di tempo. Rispetto a quanto al momento è stato acquisito, pare che l’infermiera, che prestava servizio all’ospedale Maria Paternò Arezzo, mercoledi sera fosse uscita di sera con amici, ma non si hanno invece informazioni sulla giornata di ieri. Secondo quanto riferito dal figlio, passato casualmente sotto casa della congiunta intorno all’una di ieri notte, pare che le luci dell’appartamento fossero accese. Un particolare che comunque non ha creato alcun allarme, considerato che spesso la donna andava a letto a tarda ora.
Stamani, il figlio è nuovamente passato sotto casa della madre. Non avendo alcuna risposta al citofono, ha avvertito i carabinieri. La poveretta è stata trovata, adagiata sul letto, con sopra una copertina e ancora con gli abiti addosso. Dall’ispezione cadaverica che è stata compiuta dal medico legale, non è stato riscontrato alcun segno di violenza o altro, tuttavia nell’immediato i militari hanno preferito non escludere alcuna ipotesi. Sarà, infatti, disposta l’autopsia, per meglio comprendere le cause che hanno portato al decesso.
L’infermiera era molto nota in città sia per la professione che svolgeva all’interno del nosocomio ragusano, che per essere una donna molto attiva ed energica, anche in ambito sportivo.
