Franco Susino attende, come ha fatto finora, pazientemente il verdetto. Non si vuole sbilanciare in nessuna direzione il sindaco di Scicli, che tuttavia è consapevole che entro le prossime due settimane potrebbe cambiare tutto per lui e per il suo Comune.
La commissione nominata dal Prefetto Annunziato Vardè lo scorso luglio con l’incarico di indagare su eventuali infiltrazioni mafiose, concluderà infatti il proprio lavoro il prossimo 30 novembre: rispetto ai tre mesi inizialmente previsti, era stata richiesta una proroga di altri tre mesi, ma a quanto pare ne è bastato solo uno. Il viceprefetto Caterina Munutoli, il capitano Salvatore Cannizzo e il comandante la Compagnia dei carabinieri di Modica Edoardo Cetola entro la settimana successiva dovrebbero rendicontare al Prefetto, al ministro dell’Interno e al Presidente del Consiglio.
Se la commissione avrà appurato l’esistenza di infiltrazioni mafiose, si andrà verso lo scioglimento del Consiglio comunale e il commissariamento. Diversamente, Susino dovrà prendere una decisione definitiva su come andare avanti rispetto all’instabilità che comunque contraddistingue questa fase: la “fase della responsabilità” si è già chiusa, nei fatti, con l’approvazione del Bilancio ed è probabile che anche chi ha tenuto in vita quest’amministrazione sia pronto – una volta che dovessero essere fugate le ombre che al momento si allungano su un’intera classe dirigente – a determinare comunque le condizione della crisi politica.