Una prestazione meravigliosa delle Aquile biancoverdi, e a San Martino di Lupari non c’è stata praticamente partita. La Passalacqua spedizioni fa nove su nove, restando meritatamente al comando della classifica del massimo campionato di basket femminile con 18 punti fin qui conquistati. Più che eloquente il punteggio finale dell’incontro (52-96), ma forse ancora più significativa la differenza alla voce “valutazione” (la somma algebrica delle statistiche positive e negative) che ha visto le biancoverdi con 132 e le padrone di casa con appena 38.
Coach Molino può ritenersi soddisfatto anche per le risposte che, ogni domenica, arrivano dalla panchina. Se infatti contro Schio si erano messe in evidenza Valerio e Gonzalez, ieri pomeriggio è stata la volta di Virginia Galbiati, con 15 punti messi a segno. E se nelle prime partite di campionato la squadra si era messa in evidenza per l’ottima intensità difensiva, adesso sono anche le percentuali in attacco che cominciano a farsi sempre più convincenti.
“E’ stata davvero una prestazione di grande qualità – commenta Molino – un messaggio positivo perché è chiaro che dopo una vittoria importante come quella della domenica precedente con Schio ci poteva essere il rischio di un leggero calo di tensione. Ed invece c’è stata una risposta eccellente da parte di tutta la squadra, sia per la vittoria ma sopratutto per la stessa qualità della partita giocata. Una prestazione sicuramente importante anche dal punto di vista delle scelte di tiro e delle percentuali. A differenza delle ultime partite, dove avevamo giocato prevalentemente con molto gioco interno, a San Martino abbiamo trovato anche ottime conclusioni perimetrali ed abbiamo fatto diventare facile una gara che sulla carta non lo era affatto. Non posso essere che soddisfatto”.
Domenica prossima le Aquile biancoverdi cercheranno il lasciapassare per la final four di Coppa Italia contro il Cus Cagliari. La speranza è quella di vedere un PalaMinardi pieno in ogni ordine di posto come in occasione del match con Schio, e che dunque la prestazione offerta dalla squadra proprio nel match con le campionesse d’Italia, culminata con la vittoria, possa servire da spot positivo per un gruppo di ragazze che hanno ancora tanta fame di vittorie.