Cosa funziona e cosa no nella nuova viabilità della Sorda, a Modica

3

Il primo giorno di sperimentazione è stato un po’ surreale, con poco traffico e molti sguardi disorientati da parte degli automobilisti che andavano aggirandosi nel gigantesco incrocio di piazza Libertà, cercando di comprendere le novità e di prenderci confidenza.

Per fortuna la presenza di quattro Vigili Urbani, all’intersezione con via San Giuliano e a quella con via Resistenza Partigiana, ha dato un aiuto ai modicani ad orientarsi nella nuova viabilità del quartiere Sorda, in vigore proprio da ieri.

Le novità principali sono tutte in questo quadrivio: in piazza Libertà, in particolare, è tornato tutto come prima, con il ripristino del senso di circolazione interamente antiorario (a giugno, come si ricorderà, era stata modificata la direzione dei sensi unici, in coincidenza con la chiusura del Ponte), per cui nel tratto antistante l’edicola ora si andrà da via Resistenza Partigiana verso via San Giuliano, e in quello tra via Sacro Cuore e via Resistenza Partigiana, si seguirà proprio questa direzione, salendo verso via Risorgimento.

Ma la novità più rilevante è l’abolizione del senso unico in via Resistenza Partigiana, nel tratto che va dall’incrocio con via Aldo Moro fino a quello con piazza Libertà: qui, infatti, il senso unico verso la piazza c’era ormai da diversi anni (a questo provvedimento si sommano, nell’ordinanza della Polizia Municipale, i divieti di sosta permanente nella via Aldo Moro per un tratto di venti metri dall’intersezione con la via Resistenza Partigiana, direzione Via Sacro Cuore, e nel tratto della via Resistenza Partigiana compreso tra i civici 19 e 19 F).

Le novità, come spiega l’assessore alla viabilità Pietro Lorefice, sono finalizzate alla sperimentazione di una rotatoria temporanea, realizzata semplicemente tramite la collocazione di barriere jersey, all’incrocio tra via Resistenza Partigiana e via Aldo Moro: “In quell’incrocio abbiamo voluto provare a evitare il problema dello stop, che determinava lunghe code, provando a far defluire meglio il traffico attraverso la rotatoria. Questo ci consente il ripristino del senso unico in via Resistenza Partigiana anche nel primo tratto che parte da piazza Libertà, dato che non ci sono nemmeno negozi né complicazioni legate ai parcheggi. Certo, potrà succedere che nei primi giorni ci siano problemi, come sempre accade quando si introducono nelle novità, ma a nostro avviso così le cose dovrebbero andare meglio”.
In ogni caso, aggiunge l’assessore Lorefice: “abbiamo anche messo delle nuove indicazioni sui percorsi consigliati, in modo che la gente possa essere meglio guidata“.

Se molti hanno accolto questa novità senza affrettarsi a giudicarla, né positivamente né negativamente, tutt’altro che neutro è il commento dei commercianti dell’ultimo tratto di via San Giuliano, che da circa un anno – da quando l’Amministrazione Abbate ha fatto le prime modifiche alla viabilità in questa zona – combattono una battaglia per il ripristino del senso unico, in direzione Sorda-Modica bassa (sono arrivati, poche settimane fa, ad affiggere i manifesti di lutto per le proprie attività commerciali): “Ora che sono stati invertiti i sensi unici in piazza Libertà” osservano “è ancora più assurdo che non si faccia anche qui. E lo è altrettanto che l’Amministrazione si ostini a rifiutarsi di ascoltare le nostre ragioni”.