Il 23 Novembre partirà da Lampedusa e risalirà la penisola per arrivare a Torino la Carovana italiana per i diritti dei migranti, per la dignità e la giustizia.
Della Carovana fanno parte quattro latino americani, da tempo impegnati nell’assistenza delle moltitudini in cammino lungo il corridoio centroamericano, il più grande corridoio migratorio del mondo, tragicamente simile al nostro Mediterraneo. Lungo questo corridoio scompaiono ogni anno migliaia di persone, vittime di bande criminali che sfruttano ignobilmente il bisogno di coloro che migrano alla ricerca di migliori condizioni di vita.
La Carovana italiana si svolge contemporaneamente alla Carovana delle madri dei migranti dispersi , che si tiene ormai da dieci anni in Messico per sollecitare il governo ad impegnarsi nella ricerca dei figli dispersi.
Il fenomeno della dispersione dei giovani in questa parte del mondo è diventato particolarmente grave come dimostrano la vicenda dei femminicidi di Ciudad Juarez e la recente scomparsa di 43 giovani studenti a Iguala.
La Carovana farà tappa a Pozzallo nel pomeriggio del 25 Novembre.
Un Comitato di Accoglienza , formato da rappresentanti di alcune Associazioni ed Enti operanti a Pozzallo(*) è al lavoro per organizzare momenti di informazione e confronto reciproco.
(*) Borderline Sicilia Onlus, Caffe’ Letterario ‘R.Giuffrida’, Cantiere educativo “A misura di sguardo”, Caritas Diocesana, Caspita!, CGIL Ragusa ,Circolo Ufficiali Marina Mercantile, Emergency Vittoria, Legambiente Sikelion, Libera Ragusa, Societa’ Operaia di M.S. ‘V.Romeo’