La Polizia di Vittoria ha eseguito una significativa stretta anticrimine in città.
Grazie all’impiego di ben cinque equipaggi provenienti dal Reparto Prevenzione Crimine di Catania, messi a disposizione direttamente dal Ministero dell’Interno che hanno coadiuvato le Volanti e le pattuglie in borghese del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria e della Questura di Ragusa, con l’ausilio delle Unità Cinofili della Polizia di stato provenienti da Catania, sono stati eseguiti controlli nelle zone in cui erano state rilevate maggiori sensibilità sotto il profilo della sicurezza.
Ecco il bilancio delle operazioni nel comunicato del Commissariato di Vittoria:
In particolare l’isola pedonale di via Cavour dirimpetto le Scuole elementari e medie e la piazza del Popolo.
Complessivamente sono state controllate 173 persone e 55 veicoli.
Sono state eseguite alcune perquisizioni domiciliari presso abitazioni di soggetti pregiudicati.
Particolare attenzione è stata rivolta all’isola pedonale di via Cavour prospiciente le scuole.
Attenzione determinata dalle richieste pervenute dai dirigenti scolastici e dai commercianti che operano nella zona, che più volte hanno lamentato il verificarsi soprattutto di atti di vandalismo, danneggiamento delle suppellettili pubbliche e piccoli episodi di spaccio di stupefacenti tra giovani e giovanissimi.Nel complesso sono state denunciate cinque persone.
Z.W. 21enne tunisino e D.G. 24enne nato a Vittoria ma di origini tunisine, sono stati denunciati per il reato di evasione. Entrambi sono agli arresti domiciliari ma durante il controllo non sono stati trovati all’interno delle loro abitazioni. Al Giudice per le Indagini Preliminari è stata altresì avanzata proposta per la sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con la custodia in carcere, atteso che la misura in atto non sembra soddisfare le esigenze cautelari.
Y.H. 55enne tunisino è stato invece denunciato per il reato di minacce gravi ad altro connazionale. La vicenda, che riguarda futili motivi si è svolta presso un reparto dell’ospedale di Vittoria dove la vittima, un 30enne era ricoverato.
L’albanese K.M. 29enne è stato denunciato perché nel corso del controllo atto a verificare il perdurare degli obblighi di custodia su un veicolo sequestrato, si è accertato che l’auto Golf sequestratagli nel 2012 non c’era più; ha dichiarato che gli era stata rubata. Adesso rischia sei mesi di reclusione.
Il romeno A.S. 20enne è stato denunciato per il reato di danneggiamento. Si è recato a casa di un connazionale e a causa di una diatriba sentimentale, in preda all’ira ha distrutto della mobilia.
Tutti sono stati denunciati in stato di libertà all’autorità giudiziaria del capoluogo.