Una bravata, nemmeno troppo ingenua, è finita male per tre ragazzi vittoriesi, due dei quali minorenni, che hanno rubato una Fiat Panda con l’intento di usarla per sradicare una colonnina per i ticket dei parcheggi e spartirsi tutto l’incasso che c’era all’interno. I Carabinieri li hanno immediatamente individuati e arrestati. I dettagli, nel comunicato dei militari:
Credevano di farla franca e di accaparrarsi tutto il denaro contenuto in una colonnina per i parcheggi a pagamento, ma i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vittoria li hanno arrestati in flagranza di reato.
Ed è successo alle prime luci dell’alba di oggi a Vittoria, quando 3 giovani, un maggiorenne e due minorenni, a bordo di una Fiat Panda, rubata qualche ora prima ad un ignaro cittadino ipparino, hanno preso di mira una colonnina per i parcheggi a pagamento nella centralissima via Cacciatori delle Alpi, utilizzando la vettura come ariete e riuscendo a sradicarla completamente: l’hanno poi caricata sul mezzo pronti per andare a spartirsi il malloppo. Nel frattempo, però, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, in servizio antirapina nel centro della città li ha intercettati e ne è nato un breve inseguimento per le vie cittadine, reso ancor più difficoltoso dalla conformazione della nostra cittadina, costituita da vie che si intersecano l’una con l’altra formando una vera e propria scacchiera. Nonostante questo, i militari, supportati anche da due altre pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile, dopo circa un centinaio di metri, sono riusciti a bloccare la Fiat Panda e i tre giovani a bordo.
I ragazzi, due minorenni vittoriesi, e un 24enne, sempre del luogo, F. S., sono stati condotti presso la caserma di via Garibaldi dove sono state espletate le formalità di rito, al termine delle quali il maggiorenne è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Vittoria, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dottoressa La Placa, mentre i due minorenni sono stati accompagnati presso il centro di prima accoglienza di Catania, così come disposto dalla Procura presso il Tribunale per i minorenni: tutti dovranno rispondere dinanzi alle rispettive Autorità Giudiziarie dei reati di ricettazione e furto aggravato in concorso. Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti sull’autovettura rubata e sulla colonnina divelta, sottoposte a sequestro, al fine di quantificare compiutamente il danno provocato.
Proseguiranno, anche nei prossimi giorni, controlli a tappeto in tutta la Provincia di Ragusa, ed anche nella giurisdizione della Compagnia di Vittoria, finalizzati a contrastare qualsiasi forma di reato di natura predatoria.