Le sorelle iblee del calcio: Modica – Giarre sfida salvezza. Ragusa, non c’è due senza tre?

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Bisogna tornare a vincere davanti ai propri tifosi. Questo l’imperativo numero uno per il Modica che domenica ospita al Pietro Scollo il Giarre. L’ultima vittoria casalinga risale ormai al 28 settembre (1-0 al S.Pio).
Dopo di allora due pareggi deludenti con Rosolini e Acireale che hanno tarpato le ali dei rossoblù. Sono poi arrivati i tre punti in meno dopo il ritiro del Misterbianco e la sconfitta sulla sirena a Milazzo. Tutti elementi negativi che hanno fatto sprofondare il Modica nei bassifondi della classifica tanto che l’impegno con il Giarre si è trasformato in una partita chiave in tema di salvezza.
I giallobù, con una partita in più, si presentano a Modica con un punto in più e forti nel morale dopo aver battuto nettamente in Coppa il Siracusa nell’andata dei quarti di finale. Fuori casa però è tutta un’altra musica, l’unica vittoria è arrivata il 6 settembre a Viagrande, dopo di che sono arrivate tre sconfitte ed un solo pareggio. Insomma non dovrebbe essere un impegno probitivo, come non lo erano però Acireale e Rosolini. Attenzione quindi alle sorprese che sono sempre dietro l’angolo.

È sfida diretta anche S.Pio X – Vittoria, l’anticipo del sabato. Parliamo però di alta classifica, un confronto tra due squadre che ambiscono senza mezza termini al salto di categoria. Per il Vittoria un impegno difficilissimo che chiude il trittico terribile dopo Igea Virtus e Siracusa. La formazione catanese tra le mura amiche è una vera e propria corazzata. Quattro partite, quattro vittorie, dieci gol fatti e zero subiti. Un compito probitivo per molte squadre ma non certo per questo Vittoria che ha imparato a stupire anche i più scettici. Il pareggio subito in rimonta domenica scorsa con il Siracua è stato archiviato come un incidente di percorso e la sfida con il S.Pio X appare il modo migliore per riprendere una marcia interrotta dalla sconfitta di Barcellona e proseguita con lo sfortunato recupero a Viagrande.

Non c’è due senza tre a Ragusa, in Promozione? È quello che sperano tifosi e società che dopo i due risultati positivi con Gela e Atletico Catania si aspettano la vittoria domenica contro lo Sporting Priolo. In particolare la vittoria esterna a Catania ha ridato morale ed entusiasmo ad un ambiente che sembrava appiattito e depresso. Gli innesti degli ultimi acquisti, Corso e Tomeo,  hanno aggiunto linfa vitale e i loro gol hanno fruttato tre pesantissimi punti. Lo Sporting non è avversario impossibile ma neanche un materasso. E’ una squadra da prendere con le molle ma che, se affrontata con lo spirito giusto, può essere tranquillamente alla portata degli azzurri. Si spera in una riposta positiva da parte della tifoseria.

C’è curiosità per capire che Comiso scenderà in campo domenica contro l’Atletico Catania. Il presidente Mascara ha rimesso tutto nelle mani del sindaco Spataro. Alla base, contrasti con l’amministrazione comunale sulla gestione dello stadio comunale e sulla mancanza di liquidità nelle casse verdearancio. I giocatori stanno continuando ad allenarsi ma certo non è facile scendere in campo in questo clima di incertezza. Il baratro è nuovamente a pochi passi per il Comiso che solo da poco era rinato dalle proprie ceneri.