Il Comune di Comiso è stato inserito tra gli Enti che beneficiano del Decreto Legge 66 del 2014 e, pertanto, ha appena incassato una anticipazione della Cassa Depositi e Prestiti di 9 milioni di euro che saranno utilizzati per il pagamento dei debiti certi, liquidi ed esigibili maturati al 31 dicembre 2013. Sull’argomento, interviene il capogruppo di opposizione Dante Di Trapani che, a tal proposito, nei giorni scorsi, ha presentato una interrogazione consiliare per chiedere all’Amministrazione in base a quali criteri ed entro quali termini verranno effettuati i pagamenti dei creditori dell’Ente:
Grazie al Decreto Legge 66 del 2014 il Comune di Comiso ha ricevuto una anticipazione straordinaria di liquidità della Cassa Depositi e Prestiti pari a 9 milioni di euro da restituire in trenta anni. Certo, verrebbe da chiedersi come mai quegli stessi amministratori che, qualche mese fa, si scandalizzavano che un provvedimento del genere fosse stato richiesto ed ottenuto dall’allora Amministrazione Alfano ( nello specifico, il DL 35/2013 che anticipò al Comune di Comiso 12,5 milioni di euro incassati fino ai primi mesi dell’anno in corso, ovvero sotto la nuova Giunta Spataro), etichettandolo come <>, oggi abbiano richiesto e, successivamente, ottenuto un provvedimento praticamente identico, senza pensarci su due volte!
Ciò nonostante, quello che conta davvero è che l’Amministrazione, nel pagamento delle determine, garantisca il pieno rispetto dei tempi e dei criteri di trasparenza. Per questo, abbiamo presentato una interrogazione consiliare che, a garanzia di tutti i creditori interessati, punta a far chiarezza in proposito, visto che, sul tema, nessuna parola è stata spesa, finora, da parte dell’Amministrazione Comunale.
