Dal prossimo 17 novembre chi non esporrà il ticket nelle strisce blu incorrerà in una multa per divieto di sosta.
Non più una “multina” da pochi euro, ma un verbale da 38 euro.
Nel caso in cui, invece, l’auto rimanga in sosta oltre l’ora per la quale è stato pagato il ticket si andrà al recupero delle somme calcolate fino alle dodici del giorno successivo a quello dell’accertamento. I costi, in questo caso, saranno più o meno simili a quelli delle “multine”. I minuti di cortesia? Rimarranno, ma saranno dieci.
È sempre necessario indicare l’ora di arrivo in modo da “stoppare” l’accertatore che non farà alcune segnalazione. Ovviamente, come detto, entro l’arco dei primi dieci minuti.
Ma perché proprio dal 17 novembre? Da quella data il servizio, fino ad oggi affidato all’Apcoa, sarà gestito dalla Tmp di Portici che ha vinto la gara d’appalto.
C’era stato un preannuncio di ricorso da parte di una ditta ricorrente, ma poi non è stato iscritto in ruolo. Il Comune ha così potuto assegnare in via definitiva il servizio alla ditta partenopea.
Sull’argomento si registra una nota del presidente dell’associazione “Ragusa in Movimento”, Mario Chiavola, componente anche del Laboratorio Politico 2.0. “Premesso”, dice Chiavola: “che sarebbe opportuno che per tempo Palazzo dell’Aquila avvisasse la cittadinanza di questo cambio, l’altro aspetto che sta emergendo con sempre maggiore problematicità riguarda l’applicazione del nuovo regolamento approvato dal Consiglio comunale, cioè il fatto che non ci sarà più la possibilità di usufruire dei quindici minuti di cortesia e che, purtroppo, saranno abolite le multine. Quindi, chi parcheggerà nelle strisce blu senza esporre il tagliando, sarà sanzionato con una normale multa. È chiaro che in primo luogo il Comune” conclude il presidente di “Ragusa in Movimento”, mario Chiavola: “e siamo già ad una settimana circa dall’avvio della nuova modalità di servizio, dovrebbe provvedere a pubblicizzare nella maniera dovuta che cosa succederà“. Poi, continua: “bisogna riflettere sul fatto, e numerosi sono i commercianti che hanno espresso preoccupazioni in proposito, che la fine di ogni tolleranza, probabilmente, equivarrà a un calo degli affari per tutti gli operatori che hanno anche potuto contare sul mordi e fuggi per intercettare la clientela. Chiediamo all’Amministrazione comunale di darsi da fare per trovare le forme più opportune per cercare di ovviare a queste problematiche. E di non perdere più tempo con riferimento all’avviso alla cittadinanza circa le mutate condizioni del servizio relativo agli stalli di sosta a pagamento”.
Sui minuti di cortesia, però, l’assessore Massimo Iannucci smentisce Chiavola: “I dieci minuti di cortesia ci saranno sempre”. Ma il punto su cui Chiavola insiste nella richiesta è che l’Amministrazione comunale si attivi per avvisare la cittadinanza circa la novità, soprattutto quella che riguarda la multa, e non più “multina” per mancata esposizione del tagliando.
[ Fonte: Giornale di Sicilia ]