Non è passata inosservata la conferenza stampa del coordinatore nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore, ieri pomeriggio in una sede – la ex Camera del Lavoro – che un po’ strideva con l’iniziativa: all’uscita, Fiore, accompagnato dal coordinatore regionale Giuseppe Provenzale e dal coordinatore cittadino Maria Borgia, ha trovato ad attenderli una piccola contestazione di gruppi di estrema sinistra. D’altra parte, però, gli attivisti di Forza Nuova si sono trovati dalla loro parte i membri del comitato cittadino che si oppone all’apertura del centro di accoglienza di via Mazzini e che hanno già raccolto oltre 700 firme. Alla conferenza stampa erano presenti anche alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle di Scicli che vanno avvicinandosi a Forza Nuova e che in ogni caso su queste tematiche hanno lo stesso punto di vista di Fiore, Provenzale e Borgia. “La verità – conferma Fiore – è che oggi, pur non essendo in campagna elettorale e pur non essendoci campagne elettorali in vista, abbiamo girato per diverse città della Sicilia e Scicli è solo una delle nostre tappe e ovunque raccogliamo la preoccupazione della gente”. Si definiscono “vigorosamente contro” il centro di accoglienza, gli attivisti di Forza Nuova, e poco importa se l’iniziativa della Chiesa evangelica con il progetto Mediterranean Hope non sia tra quelli che – nel famigerato “business dell’immigrazione” – attinge a fondi pubblici: “In ogni caso – spiega Fiore – dobbiamo prendere atto che la miseria dilaga nel popolo italiano e i soldi profusi in quantità in favore degli extracomunitari sono uno schiaffo a questa situazione. Come lo sono le scelte dell’Europa. Del resto, se teniamo conto che molti di loro si trovano poi coinvolti in organizzazioni criminali o, per quanto riguarda le donne, ad essere vittime di sfruttamenti e prostituzione, non si capisce proprio chi ci guadagni ad incoraggiare ancora questo fenomeno. E invece – continua Fiore – che situazione ci ritroviamo noi qui? I nostri cittadini hanno paura a girare per le strade, i commercianti si ritrovano contro una concorrenza sleale, l’ordine pubblico non è più controllabile”.
Fiore non ha potuto fare a meno di rivolgere un riferimento alla manifestazione di ieri mattina dei ragazzi e al ruolo che il suo referente locale, Maria Borgia, ha attribuito al dirigente scolastico dell’istituto Cataudella: “Ci sono personaggi che per motivi politici cercano di creare logiche fascismo/antifascismo anche in uno scenario che non c’entra nulla ed è invece disastroso per tutto il popolo italiano. Per il resto, tuttavia, consideriamo benvenuta la polemica, la dialettica non è mai un fatto negativo”. Su un fatto, però, sembrano tutti d’accordo: il vuoto delle istituzioni su questi temi. “Ma non solo a Scicli – conferma Fiore – perché assenti lo sono in tutta Italia”.