La Volley Modica è un’incognita. Ma è ambiziosa, dice il regista Piero Spadaro

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L’esordio vittorioso con il Terrasini e la buona prestazione di Misterbianco hanno portato entusiasmo in casa Volley Modica. E sabato arriva Leonforte, un’altra formazione da prendere con le molle e sicuramente candidata ad un ruolo di primo piano in questo campionato di B-2. La gara con il sestetto ennese potrebbe già rappresentare uno spartiacque per i modicani.

In base al risultato si potrà capire a quale troncone appartiene la Volley. Se a quello che lotterà per i playoff o a quello che sgomiterà fino alla fine per evitare la retrocessione. Prima della gara di sabato abbiamo intercettato Piero Spadaro, regista della Volley, prodotto delle giovanili che dopo alcune esperienze in altre formazioni, ha preso in mano le chiavi del gioco e quest’anno è stato uno dei riconfermati.

Piero, parlaci di questo avvio di campionato. Che voto daresti alla tua squadra?
Sicuramente un voto più che positivo. Contro Terrasini abbiamo giocato una gran partita. I palermitani non sono così scarsi come qualcuno ha detto dopo la nostra netta vittoria. Lo dimostra il successo che hanno colto nella seconda giornata che rivaluta i nostri tre punti. Misterbianco è invece un capitolo a parte, troppo forte la formazione etnea. Ci poteva stare perdere e noi lo abbiamo fatto con l’onore delle armi.

Che campionato ci dobbiamo aspettare?
Dietro Misterbianco direi molto equilibrato. Martinengo ha già vinto il campionato alla seconda giornata, non vedo formazioni che possono mettere in dubbio la leadership della Kerakoll. Dietro ci sono almeno un paio di squadre che lotteranno per i playoff, il Cicala Palermo e il Leonforte. Poi c’è tutto il blocco di squadre che vorranno evitare gli ultimi posti.

E la Volley dove la piazziamo?
La Volley è un’incognita. Siamo una squadra profondamente rinnovata e molto giovane. Siamo però un bel gruppo che darà tante soddisfazioni ai tifosi. La partita di sabato ci potrà dire molto sul nostro ruolo. Se riusciremo a vincere vuol dire allora che ce la possiamo giocare con tutti, Misterbianco escluso naturalmente.

Cosa è cambiato dall’anno scorso, quando la squadra sembrava il fantasma di se stessa?
La società ha lavorato bene sul mercato portando a Modica grandi giocatori come Chillemi, Pappalardo e Campo. Già questo è stato un bel salto di qualità. Poi lavoriamo tantissimo sulla preparazione atletica. Il lunedi, per esempio, facciamo tanto di quel lavoro fisico che sembriamo in fase di preparazione estiva. Però i risultati li vediamo in campo. Ci divertiamo e speriamo di far divertire anche chi ci viene a guardare. Anzi ne approfitto per chiamare a raccolta quante più persone possibili per questo sabato, la sfida con il Leonforte non si può perdere, in tutti i sensi.