Via Archimede, a Ragusa, martedì 4 novembre: intorno alle 13.30 era messa così

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Circa 10 minuti di pioggia intensa e abbondante hanno causato disagi e momenti di panico lungo le strade di Ragusa.

Nella giornata di oggi martedì 4 novembre, intorno alle ore 13.30, quando un violento acquazzone ha investito la città (e la provincia), via Archimede, nel tratto compreso tra piazza Vann’Antò e la Chiesa della Sacra Famiglia, è stata ricoperta da alcune decine di centimetri di acqua che hanno determinato l’intralcio della circolazione – già congestionata per la conclusione delle lezioni scolastiche – rendendo necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno impiegato non poco tempo per ristabilire la normalità e per sbloccare i tombini che non erano in grado di fare defluire l’abbondante acqua.

Con questo comunicato Fratelli d’Italia ha segnalato la pericolosa situazione, chiedendo al sindaco Piccitto un intervento per la pulizia dei tombini e dei canali di scolo:

Nonostante la prevedibilità di tali fenomeni connessi alla violenza delle piogge e dei temporali che si verificano puntualmente ogni anni in questo periodo, la città si trova sempre impreparata ad affrontare tali situazioni, con conseguente grave pericolo per la circolazione stradale all’interno dell’area cittadina.
Si chiede, quindi, al Sindaco ed all’assessore competente di predisporre con la massima urgenza tutti gli interventi diretti alla pulitura dei tombini e dei canali di scolo al fine di evitare che futuri eventi atmosferici possano rappresentare ancora una volta fonte di pericolo per i cittadini ragusani e soprattutto per i tanti ragazzi che si recano a scuola a bordo di ciclomotori.
In particolare, si richiede un intervento specifico nel tratto di strada in questione, considerato che problemi di allagamenti e di mancato funzionamento dei tombini si verificano sistematicamente in occasione di ogni pioggia abbondante.
Un minimo di programmazione anche in questo settore, con interventi preventivi e puntuali, non guasterebbe affatto per il bene della collettività