Inquinamento delle sorgenti Oro e Misericodia, bando di affidamento del servizio idrico integrato, manutenzione strade, efficientamento energetico della pubblica illuminazione, questione parcheggio di piazza del Popolo.
Questa la sfilza di argomenti trattati nella corposa conferenza stampa, convocata oggi a mezzogiorno a Palazzo dell’Aquila, dall’assessore ai Lavori pubblici Salvo Corallo.
Affiancato dal geologo Rosario Ruggeri, un funzionario del Genio Civile che sta collaborando con il Comune per quanto riguarda le problematiche delle sorgenti iblee, l’assessore Corallo ha fatto il punto della situazione, mettendo subito in chiaro che dal 2010 nulla è cambiato relativamente ai pesanti problemi di inquinamento della Oro che, ciclicamente, per un effetto tipico del carsismo chiamato “sifone” sversa ed inquina la Misericordia.
“Questo fenomeno”, ha sottolineato Corallo: “ci costringe a deviare direttamente nelle condotte fognarie l’acqua proveniente dalla Oro e, quando colpisce la Misericordia, ci costringe a deviare il corso negli impianti di sollevamento per controllare la qualità delle acque. Da tre settimane una ditta sta svolgendo degli importanti lavori direttamente nel sito, avvalendosi di una squadra specializzata composta anche da speleologi, per cercare di capire in che modo le due sorgenti sono collegate e se è possibile impedirne il collegamento. In questo modo preserveremmo un’ingente quantità di acqua dagli agenti inquinanti che finora non hanno cessato di ‘avvelenare’ parte del nostro patrimonio idrico. Si tratta di un lavoro che costerà al Comune circa 30mila euro e che entro il mese di dicembre dovrebbe fornirci delle risposte”.
In sostanza, visto la natura dei luoghi, c’erano due soluzioni. “Andare alla Oro”, spiega in maniera sintetica il dottor Ruggeri: “che presenta una grotta carsica con un lago, svuotarlo e vedere come si collega all’altra sorgente che dista circa mezzo chilometro. L’altra, quella che si sta attuando: ispezionare i condotti della Misericordia e cercare un collegamento. In questa attività la squadra di ricerca ha anche trovato una frana, in una galleria, che si sta cercando di bypassare“.
Riguardo l’accertamento delle cause dell’inquinamento, l’assessore ha dichiarato che si attende con ansia l’esito delle indagini. “Dai rilevamenti settimanali che costantemente facciamo” ha aggiunto Ruggeri “e dalla natura del sito, siamo sicuri che la fonte dell’inquinamento continua a persistere“.
Per quanto riguarda i Lavori pubblici, Corallo ha infine elencato una serie di interventi che a breve potrebbero partire. Tra una settimana sarà pubblicato il bando di efficientamento energetico degli impianti di pubblica illuminazione, finanziato grazie alla famosa deviazione dei fondi che la precedente amministrazione aveva destinato ai lavori di pavimentazione di piazza Libertà. “Verranno sostituiti circa 1600 corpi illuminanti a vapori di mercurio di 250 watt con sistemi a led, con un risparmio del 70% sul consumo elettrico“.
Le zone di Ragusa interessate saranno quelle di via Archimede, via Risorgimento e l’abaco viario attorno al quartiere Cappuccini, sebbene, è stato sottolineato, per il momento si è deciso di non intervenire in centro storico, riservandosi in futuro di studiare un piano di illuminazione compatibile con i beni architettonici presenti.
Altro bando in pubblicazione quello relativo all’affidamento del Servizio idrico integrato. “È qualcosa di molto complesso” ha spiegato Corallo: “perché da oltre 25 anni sostanzialmente si è ripetuto lo stesso capitolato. Noi siamo convinti che il sistema debba essere profondamente modificato. Ci muoviamo sopra un campo minato, perché ci sono 39 lavoratori che verranno coinvolti. Stiamo operando avendo cura di salvaguardare la continuità occupazionale a tutti, sebbene l’attuale drammatica situazione degli enti locali, non possiamo nasconderlo, complica le cose».
Ultime novità: il Piano di manutenzione strade che verrà finanziato con circa 600mila euro, somma da recuperare accedendo ad un mutuo presso la Cassa depositi e prestiti, e la situazione relativa al parcheggio interrato di piazza del Popolo.
In settimana ci sarà l’ultimo incontro con la ditta interessata alla gestione, che ha rimodulato il Piano di equilibrio economico, sulla base dei gravi ritardi di consegna della struttura da parte dell’Ente. “C’è una trattativa in corso”, ha concluso Salvo Corallo: “alcuni conteggi presentati ci appaiono sproporzionati. Abbiamo esibito una controproposta e speriamo che si possa arrivare a un accordo“.