L’Udinese Academy cerca talenti a Ragusa. Per il calcio e la scuola

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Lo staff tecnico dell’Udinese Academy arriva a Ragusa.
Venerdì 31, nel pomeriggio, allo stadio comunale “Giovanni Biazzo” (ex campo Enal), i tecnici della società friulana, gli ex giocatori professionisti Vincenzo Montalbano, Angelo Tomasello e Nanà Gulino, hanno incontrato i giovanissimi dell’A.S.D. di calcio “Ragusa Boys”.

Ecco come è andata nel comunicato dell’ASD Ragusa Boys:

Si tratta del primo dei sette incontri, uno al mese, previsti nell’ambito del programma di affiliazione tra i ragazzi di Mister Adriano Garozzo e l’Udinese Academy. Obiettivo è creare, in tutto il territorio nazionale, percorsi di formazione e crescita per i giovanissimi che intraprendono il calcio come sport e professione.
“Con questa iniziativa – spiega Mister Garozzo – abbiamo cercato di trasformare il sogno di tanti ragazzi in una bellissima esperienza che, spero, possano custodire per sempre tra i loro ricordi più belli. Il calcio, come tutti gli sport, se praticato correttamente può essere anche una scuola di vita. E oggi, più che mai, credo che i nostri ragazzi abbiano bisogno di essere seguiti da esperti nel settore che possano anche consigliarli e indirizzarli nel modo migliore. Questi incontri sono momenti di formazione sia per i nostri allievi che per noi allenatori”.
“Il nostro compito – sottolinea Vincenzo Montalbano – è quello di portare all’interno delle società affiliate le metodologie di lavoro di Udinese Calcio finalizzate alla crescita tecnica sia degli staff che dei giocatori. Alle società e ai singoli atleti sarà inoltre data la possibilità di partecipare ad un calendario di eventi sportivi con l’intento di far vivere loro importanti momenti di confronto. Al termine del percorso di formazione individueremo delle rappresentanze per regione e al miglior giocatore sarà data anche la possibilità di effettuare un soggiorno studio all’estero finalizzato all’apprendimento della lingua”.
“Ai nostri allievi – aggiunge Angelo Tomasello – vogliamo insegnare anche l’importanza del rispetto delle regole e del saper vivere in comunità. Ma non solo, i ragazzi devono anche e soprattutto imparare ad accettare le sconfitte e viverle come momento di crescita. Nell’ambiente calcistico è difficilissimo emergere, ma ciò non toglie che questi ragazzi possano seguire la propria passione in ambito dilettantistico e formarsi professionalmente in altri settori”.

Il tecnico Nanà Gulino tiene a precisare che se da un lato, per questi ragazzi, è importante seguire le proprie passioni, dall’altro non bisogna tralasciare il resto. “La scuola – dice – viene prima di tutto, è la base per il loro futuro. Se c’è talento in ambito calcistico che ben venga ma questi ragazzi devono capire che il calcio, come qualsiasi altro sport, non può e non deve essere il loro unico obiettivo. A loro mi sento di dire date il massimo di voi stessi in tutto”.
“La mission della nostra scuola – conclude il responsabile marketing dell’A.S.D Ragusa Boys, Paolo Pricone – è quello di realizzare il sogno di un crescente numero di ragazzi desiderosi di giocare a calcio. E questo è tanto più doveroso in un’epoca, come l’attuale, in cui il tempo libero dei nostri ragazzi soffre sempre più dell’influenza negativa di attività assai meno formative, quando non addirittura alienanti e, a parer mio, l’Udinese Academy è il partner più indicato a raggiungere il suddetto scopo”.