Com’è andata la “visita” dei carabinieri e dei cani antidroga in due scuole di Ragusa

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Ieri mattina, 30 ottobre, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Ragusa, insieme a quelli della stazione di Ragusa e a una squadra del nucleo carabinieri cinofili di Nicolosi, hanno effettuato una visita a due scuole secondarie di secondo grado della città capoluogo.

Cosa abbiano trovato nel corso della loro operazione è scritto nel comunicato della Compagnia Carabinieri di Ragusa:

L’attività antidroga, inquadrata nell’ambito del contrasto delle attività di spaccio e uso di stupefacenti, è stata concordata con i dirigenti scolastici al fine di tutelare la salute dei giovani dai gravi rischi per la salute che derivano dall’assunzione di stupefacenti. Purtroppo l’ingresso a scuola e l’uscita a termine lezioni sono due momenti critici nella dinamica dello spaccio di droga poiché per lo spacciatore risulta più semplice vendere, specie tra coetanei e compagni di scuola.
Già nello scorso anno scolastico erano stati svolti interventi, sia mirati che preventivi, che avevano portato al sequestro di stupefacenti e addirittura all’arresto di un giovane che spacciava marijuana tra i suoi coetanei.

Ieri mattina, mentre le ricerche presso un istituto hanno dato esito negativo, presso il secondo istituto il cane “Indic”, un pastore tedesco in forza al nucleo CC cinofili di Nicolosi, ha trovato dell’hashish.

Prima, davanti all’ingresso della scuola, nel parcheggio dei motorini, il fedele quattrozampe ha trovato un pacchetto di sigarette con sei stecchette di hashish dentro. Probabilmente qualcuno che ha visto i militari e capito ciò che stava accadendo ha ben pensato di disfarsi della “roba” prima di entrare in classe. Ed è invece proprio in una delle classi che il cane ha rilevato qualche odore provenire dalla tasca di un giubbotto appeso all’attaccapanni. Convocato il proprietario, è saltato fuori un grammo di hashish dentro un sacchettino di plastica.
Il diciassettenne è stato segnalato al Prefetto di Ragusa quale assuntore di stupefacenti, per le sanzioni amministrative previste dalla legge.

Il consumo di stupefacenti tra i giovani, è un problema che desta grave allarme sociale. Spesso infatti i ragazzi assumono le droghe per mettersi in mostra all’interno del gruppo di amici, senza rendersi pienamente conto delle devastanti conseguenza per la salute fisica e psicologica di chi le assume e dei risvolti criminali connessi al mercato della droga.

 

 

L’arma, d’intesa con il Ministero dell’istruzione, nell’ambito del progetto “Educazione alla legalità, tutti gli anni organizza incontri con gli studenti presso le scuole per sensibilizzare i ragazzi sull’importanza del rispetto delle leggi, e per metterli inguardia sui pericoli che li circondano, per primo quello rappresentato dalla droga e da altri fenomeni devianti.