Domani è il grande giorno: nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana sarà pubblicato il bando di gara per la realizzazione della rotatoria di Dente-Crocicchia. Un momento che i cittadini attendono da ben 15 anni, tenuto conto che l’incarico ai progettisti è stato affidato nel 1999, che nel 2007 era arrivato il primo finanziamento di 2,7 milioni di euro, ma che finora non era stato mai possibile arrivare al traguardo.
Dato che l’importo dei lavori è particolarmente elevato, per la precisione 3 milioni e 880 mila euro, a fare la gara non sarà il Comune di Modica, ma l’Urega, che ha fissato il termine ultimo per la presentazione delle offerte al 28 novembre, per poter procedere il 3 dicembre all’apertura delle buste.
Dalla consegna dell’incarico all’impresa che si aggiudicherà l’appalto, si calcola che ci vorranno 558 giorni per completare i lavori: 20 mesi, circa, che lasciano presupporre che nella migliore delle ipotesi l’opera sarà consegnata alla città solo alla fine del 2016.
“E sarà una svolta per la viabilità e soprattutto la sicurezza lungo l’asse viario della SS115”, hanno commentato questa mattina in conferenza stampa il sindaco Ignazio Abbate e l’assessore ai Lavori pubblici Giorgio Linguanti, ricordando come nel corso degli anni il progetto – firmato dall’ingegnere Antonio Garaffa e dall’architetto Vincenzo Cicero – sia stato sottoposto a numerose modifiche proprio per renderlo maggiormente adeguato a superare tutte le criticità della viabilità in quella zona. Oltre all’ingresso e all’uscita dal quartiere Dente, infatti, ci sono da considerare gli accessi verso il cimitero e quelli verso contrada Scardacucco-Piano Ceci: tutti punti davvero “critici” del sistema viario, in cui nel corso del tempo si sono verificati moltissimi incidenti.
Con un sistema di rotatorie e bretelle di collegamento che interesseranno tutto il tratto che va dal Ponte Guerrieri al Cimitero, non ci saranno più incroci pericolosi e si renderà più fluido sia il traffico sull’asse centrale, in direzione Siracusa o Ragusa-Catania, sia quello verso il centro.
“Siamo soddisfatti – ha aggiunto il sindaco Abbate – soprattutto perché quest’opera rischiava di diventare il simbolo di una grande incompiuta, a fronte di 2,7 milioni di euro di finanziamento che avevamo in banca inutilizzato. Il Comune farà la sua parte, con la propria quota di finanziamento, a partire dal 2015: tutte le polemiche sul fatto che non abbiamo finanziato l’opera già nel 2014, si rivelano inutili, a fronte di una gara che verrà celebrata solo a dicembre. Invece quei soldi li abbiamo usati per fare altri piccoli appalti. E posso assicurare che l’anno prossimo forzeremo ancora di più in questa direzione e, in un modo o nell’altro, riusciremo a finanziare anche un’altra opera strategica per la viabilità, ovvero le rampe di collegamento a via Caitina”.