La Polizia di Vittoria ha arrestato C.A.M., 22enne vittoriese con pregiudizi per stupefacenti, reati contro il patrimonio e armi. Si tratta – dice la Polizia: “di uno del branco che il 6 ottobre scorso con altri sette persone organizzava una spedizione punitiva a Comiso, presso l’abitazione di alcuni nordafricani dove ne massacravano a botte uno, ferendone altri due e appropriandosi della somma di 1200 euro”.
Così si legge nel comunicato del Commissariato di Vittoria:
Il ferito più grave riportava a causa del grosso masso che gli veniva scagliato in testa un trauma cranico da corpo contundente e ferita lacero contusa fronto-nasale da corpo contundente con una prognosi di 40 giorni salvo complicazioni.
Uno degli assalitori portava al seguito pure un cane di grossa taglia che scagliava contro le vittime. L’animale addentava la gamba di un altro inquilino della casa che riportava lesioni quali ecchimosi ed ematomi alla testa oltre alla ferita lacero contusa alla gamba sinistra, causata dal morso del cane, con prognosi di otto giorni.
Proprio tale particolare del cane di grossa taglia di colore marrone, consentiva agli agenti di individuare con minori difficoltà il proprietario e quindi il coautore dei delitti, in questo caso, l’unico di origine italiana e che era proprio il C..
Il Giudice per le Indagini Preliminari di Ragusa alla luce della modalità dei fatti, di particolare gravità per la brutalità dell’aggressione avvenuta all’interno di un’abitazione in ore serali e dalla personalità violenta degli indagati applicava a tutti la misura cautelare degli arresti domiciliari che tuttavia non sembra garantire le esigenze cautelari del caso visto che è già la seconda volta che C. evade dai domiciliari.
Anche stavolta, per come disposto dall’Autorità Giudiziaria, è stato ricondotto ai domiciliari.