È stato intercettato ed arrestato in mattinata, sui tornanti di collegamento tra Comiso e Santa Croce, il padre che ha esploso un colpo di pistola uccidendo la figlia 37enne. Teatro dell’omicidio, consumato ieri sera, un’abitazione in contrada Torrevecchia Carnazza in territorio di Comiso.
Per l’uomo sono subito scattate le manette ed è stato condotto negli uffici della questura per essere sentito dal magistrato. I tragici fatti sono stati consumati martedì 21 sera, al culmine, sembrerebbe, dell’ennesima lite familiare.
Subito dopo la tragedia, il padre sarebbe scappato a piedi per guadagnarsi la fuga, durante la quale si sarebbe disfatto dell’arma, una pistola calibro 7,65, che i poliziotti stanno cercando nelle campagne della zona.
L’arresto lampo è stato reso possibile grazie al lavoro di intelligence messo in atto, nell’immediato, dalla Squadra Mobile di Ragusa, insieme agli uomini dei commissariati di Comiso e Vittoria.
Tra l’altro, stamani è stato impegnato anche un elicottero della Polizia di Stato per rintracciare il fuggitivo.
Secondo le prime sommarie informazioni diffuse dagli investigatori, pare che ieri sera fosse scoppiata l’ennesima lite in famiglia. Nei fatti, l’uomo pare provasse una forte acredine nei confronti del genero per presunti debiti accumulati, tant’è che aveva buttato fuori di casa genero e figlia.
Ieri l’ennesimo scontro, prima verbale e poi con colluttazione, fino a quando il genero si sarebbe allontanato e nei concitati momenti è partito il colpo che ha ucciso la figlia.
L’Ufficio Minori della Questura di Ragusa ha assistito il padre e la nonna delle bambine per le fasi delicate della comunicazione di quanto accaduto, peraltro già in parte appreso nelle fasi concitate della lite e dei soccorsi con l’intervento della Polizia.
Le piccole saranno seguite oltre che dai familiari anche dai servizi sociali e da una psicologa per la delicatissima fase che stanno vivendo.