Chi è Don Innoncenzo Mascali, nuovo parroco della Chiesa madre di Comiso

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Don Innocenzo Mascali è il nuovo parroco della Chiesa madre di Comiso.

Lo ha deciso il vescovo, Paolo Urso, che è chiamato alla sostituzione di diversi parroci in tutta la diocesi.
Si tratta dei sacerdoti che hanno compiuto i 75 anni e che, sulla base delle disposizioni canoniche, vanno in “pensione”. Una nomina, quella di don Innocenzo, che conferma la volontà di dare spazio ai giovani anche in realtà importanti quali le chiese madri.

Qualche anno fa, era toccato a Monterosso Almo ricevere il dono di un sacerdote giovane, don Marco Diara, che è ben voluto dalla comunità montana e soprattutto dai giovani.
Ora la scelta di don Innocenzo, che ha lavorato per la Pastorale giovanile, ha una formazione oltre che in campo teologico anche in campo educativo.
Persona affabile, preparata e accogliente, sarà senza dubbio all’altezza dell’importante compito affidatogli dal vescovo Urso. Un elemento che appare assai interessante è la scelta di monsignor Urso di affidare due parrocchie a uno stesso sacerdote. Don Innocenzo, infatti, rimarrà parroco anche a San Giuseppe.

Scelta operata anche in altre diocesi, come quella di Noto, che ha istituito la comunità di parrocchie. Una strada per certi versi obbligata, vista la carenza di sacerdoti, ma che può anche avere risvolti positivi in campo pastorale.
Almeno nei primi tempi, don Innocenzo sarà comunque coadiuvato dal parroco che va in “pensione”, don Antonio Baionetta, a lungo parroco della Chiesa di Santa Maria delle Stelle, chiesa madre della città casmenea. Insieme a lui anche don Giovanni Meli. Un’altra scelta del vescovo è stata accolta con entusiasmo, e riguarda Ragusa.

Un altro giovane sacerdote, don Giuseppe Russelli, è parroco di San Pier Giuliano Eymard, prendendo il posto di padre La Porta.
Anche don Giuseppe ha accumulato una buona esperienza in campo pastorale ed educativo, con un ottimo rapporto con i giovani nelle parrocchie in cui ha operato.

Qualche nomina manca ancora. A breve il nuovo parroco della chiesa madre di Chiaramonte, così come quelli di Maria Regina e del Sacro Cuore a Ragusa.