Castelbuonese – Vittoria può rappresentare il clou del settimo turno del campionato di Eccellenza? Nessuno alla vigilia del torneo avrebbe potuto pronosticarlo ma grazie all’ottimo avvio, le due squadre si presentano allo scontro diretto una, la Castelbuonese, al secondo posto, l’altra potenzialmente prima per via della partita da recuperare. La matricola palermitana è frutto di una sapiente programmazione che parte da lontano, da quando, quattro anni fa, giocava ancora in terza categoria. Dall’avvento del presidente Capuana solo vittorie e una scalata che appare inarrestabile. Ora l’ottimo avvio nella massima serie regionale con 4 vittorie e 2 sconfitte ed un insperato secondo posto. Il Vittoria insomma deve stare attento se vuole rimanere l’unica squadra imbattuta del torneo. L’undici di Campanella non è però una sorpresa, ha tutti i mezzi per poter continuare la propria cavalcata al vertice.
Modica-Rosolini è invece un vero e proprio derby tra due territori così vicini. Sulla carta i rossoblù partono avvantaggiati ma, proprio perché si respira aria di derby, fare un pronostico non è così semplice. L’anno scorso i granata riuscirono a stoppare la rincorsa al vertice dei modicani. Due grandi ex in campo nel Rosolini, l’allenatore-giocatore Orazio Trombatore ed il centrocampista Luigi Calabrese, amico fraterno di Luca Filicetti e protagonista dell’ultimo torneo vinto dal Modica in Eccellenza. Saranno due le assenze pesanti, una per parte. Nel Modica mancherà Carlo Sella, espulso per l’esultanza dopo il gol del 3-2 al Paternò, nel Rosolini assente per squalifica Luigi Implatini, altro ex che in passato ha dato più di un dispiacere ai supporters modicani. E a proposito di tifosi, spazio anche a quelli ospiti visto che in settimana è stata riaperta la tribuna a loro riservata.
In Promozione il Ragusa deve necessariamente vincere contro la Leonzio se non vuole aprire ufficialmente la crisi. Le ultime tre settimane degli azzurri sono state disastrose e, nonostante un gioco più che convincente, i risultati fanno tremare i polsi. Certo vincere contro la vicecapolista reduce da 5 vittorie in altrettante uscite non è impresa semplice ma dopo aver esaurito i bonus contro le formazioni di bassa classifica, ora ci sarà da affrontare tutto il meglio che la Promozione possa offrire. Si spera nel recupero di Sansan che con Valerio dovrebbe affiancare Vicari per dare fiato ad un attacco apparso troppo leggero anche per un campionato di Prima Categoria.
Il Comiso ha invece il problema difesa. Se gli attaccanti segnano la media di due gol a partita, il reparto arretrato rovina tutto con 13 gol presi in sei match. Chiaro dove sta il problema dei verde arancio che proveranno a porre rimedio con il mercato di riparazione. Nel frattempo c’è da affrontare, e battere, lo Sporting Battiati, altra formazione non trascendentale che però domenica scorsa ha bloccato il Ragusa sullo 0-0.
Infine il Santa Croce. L’undici di La Vaccara è tra quelle squadre di cui non si è riusciti ancora a capire il potenziale. Stazione in una anonima posizione di centro classifica ma a tratti dimostra di avere i mezzi per competere con le più forti. A Bonarrigo e compagni manca la continuità, la stessa che potrebbero trovare battendo domenica in casa il Belvedere.