Il periodo estivo si è concluso già da qualche tempo ma l’Aeroporto di Comiso continua a registrare numeri importanti. Il mese di settembre, infatti, si è concluso con oltre 9.600 passeggeri e il mese di ottobre ancora in corso non sarà da meno.
I numeri delle prime due settimane di voli sono infatti straordinariamente positivi non accusando soprattutto il così tanto paventato spettro del calo passeggeri, cosa che comunque si è verificata, ma in quantità straordinariamente bassa rispetto alle aspettative.
Considerando dunque i circa 60 mila passeggeri transitati a Comiso, da agosto 2013 al 31 dicembre 2013, i passeggeri che in totale hanno volato da/per Comiso sono stati oltre 310 mila.
Infatti, soltanto nel 2014, dal 1 gennaio ad oggi, sono stati oltre 251 mila i passeggeri transitati e, secondo le stime Fly Comiso, senza troppe difficoltà si raggiungerà il fatidico traguardo dei 300 mila passeggeri e, anzi, probabilmente sarà anche superato.
Per avere una maggiore sicurezza riguardo il superamento con buon margine dei 300 mila passeggeri, sarebbe necessaria l’aggiunta di nuove tratte sia nazionali che estere operate, o dalla già presente Ryanair, o da Alitalia che, con grande sorpresa di tutti, nonostante il piano di riorganizzazione proposto da Ethiad che ha visto la cessazione nell’arco di un paio di mesi delle operazioni di Airone, ha confermato la sua presenza su Comiso con la sola rotta da/per Milano Linate mantenendola trisettimanale (il martedi, il venerdì è la domenica).
Anche i numeri di Alitalia, oltre quelli non scontanti di Ryanair, hanno stupito e continuano a stupire registrando più voli in arrivo o partenza in sold out in questi due mesi post estate, piuttosto che durante l’estate piena.
Dispiace tuttavia per l’abbandono della tratta per Roma Fco, tratta fondamentale perché consentiva il collegamento con scalo da Comiso a tutto il resto del mondo e soprattutto d’Italia.
Un altro evento importante ha caratterizzato questi due mesi, ovvero l’arrivo di uno dei velivoli più grossi mai atterrati a Comiso ad uso civile come il B757 di Arkìa da Tel Aviv che con soli tre voli ha trasportato oltre 800 passeggeri.
In conclusione, il raggiungimento dei 250 mila passeggeri nei 10 mesi del 2014 fa capire, anche a chi non vuol vedere il valore immenso di questa infrastruttura che si afferma sempre di più nel panorama dei trasporti siciliani, che è necessario sfruttarla nei migliori dei modi lavorando per il raggiungimento e l’ottenimento di nuove tratte, di nuovi servizi e il miglioramento di quelli già esistenti.